martedì 27 agosto 2013
Giordano (Ugl): preoccupazioni sul futuro dell'industria lucana.
Perplessità sul futuro dell'industria lucana sono state nuovamente sollevate da Giuseppe Giordano, segretario regionale dell’Ugl Metalmeccanici, che ha sottolineato anche lo stato di angoscia con cui i lavoratori hanno vissuto l’estate, a causa della mancanza di un piano industriale credibile e positivo, in grado di risollevarne le sorti, affossate da crollo delle commesse nel settore con conseguenti azioni di messa in cassa integrazione e mobilità. “A oggi – scrive Giordano – nessuna certezza, solo nuove ed ennesime vacue promesse. L’immobilismo politico che regna nella regione su tante vertenze – aggiunge – è la cosa peggiore e non servono lamentele né rassegnazione, servono impegno civile e determinazione perché la Lucania merita un domani all’altezza delle sue risorse, dei suoi talenti, delle sue ambizioni. Deve esserci solo il mero e concreto interesse di imprenditori, che assicurerebbero solidarietà e continuità ai tanti poli produttivi, per poter essere considerata quale unica alternativa alla crisi. Il settore industria – prosegue Giordano – è un’emergenza, va seguita e le istituzioni provinciali e regionale insieme a tutte le parti sociali, non abbassino la guardia: c’è di mezzo il futuro di migliaia di lavoratori, di famiglie. Tante aziende che non offrono prospettive – conclude Giordano – non possono essere considerate volano di sviluppo per il territorio; la mobilità e la cassa integrazione, al momento, significano una cosa sola: disintegrazione, lenta, tormentata, di realtà occupazionali importanti del territorio, appunto l'industria”.
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