“L’Ugl Basilicata ha sempre difeso gli operatori sanitari in quanto lavoratori e professionisti, grazie al loro lavoro di alta professionalità, dobbiamo non vergognarci quando succedono episodi come quello accaduto al San Carlo di Potenza. Siamo convinti che la Magistratura, a cui noi siamo pienamente fiduciosi, farà fino in fondo il suo operato affinché chi ha veramente sbagliato paghi caramente e di tasca propria”.
Duro è il commento del segretario generale regionale dell’Ugl Basilicata Giovanni Tancredi sulla dolorosa vicenda che si è registrata nell’Unità Operativa di Cardiochirurgia del San Carlo.
Per il sindacalista, “l’Assessore alle Politiche della persona (Sanità) Flavia Franconi avrebbe fatto bene ad agire non appena appresa la squallida notizia ad effettuare la revoca di incarico al direttore generale dell’A.O. San Carlo Gianpiero Maruggi, al direttore sanitario Bruno Mandarino e al direttore amministrativo Antonio Pedota. Così facendo avrebbe fatto capire ai lucani che esiste la presenza della Regione Basilicata incisiva su tali gravi incidenti. Ma – prosegue il segretario, Tancredi – per l’Ugl è un teatrino di mosse del tipo vedremo/diremo/faremo poiché non hanno, questi politici attuali, il polso fermo e duro di prendere decisioni rapide e difensive per i cittadini. Allora fanno bene i bisognosi di cure mediche che – conclude il leader sindacale lucano – emigrano in altre regioni per farsi curare, in ambienti dove vige un clima distensivo e rispettoso nei confronti dell’ammalato il quale, già penalizzato da malattia, dovrebbe sentirsi in una sua seconda casa quando entra in un ospedale: cosa che in Basilicata ciò non avviene per mala gestione”.
Ufficio stampa Ugl Basilicata
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