Alla presenza del MISE, della multinazionale CISA, della Regione Emilia Romagna, del Sindaco di Faenza e delle OO.SS. dopo oltre 14 ore di trattative serrate, si e' giunti all'accordo che prevede 130 esuberi su base volontaria a Faenza e 20 ad Ascoli.
Il contributo per l'esodo volontario, dopo un periodo di 12 mesi di CIGS eventualmente prorogabile, comprendente una integrazione aggiuntiva aziendale di 400 euro mensili per il sito di Faenza è stato innalzato a 30 mensilità e, 24 mensilità per il sito di Ascoli.
Per la Ugl Metalmeccanici erano presenti il segretario nazionale con delega impiegati e quadri Paolo Di Giovine e il segretario provinciale Gerardo Fasulo che commentano soddisfatti: "Crediamo comunque di aver ottenuto il massimo per i lavoratori in una trattativa che ha rischiato più volte la rottura e siamo felici per aver di fatto scongiurato i licenziamenti".
Venerdì sono previste a Faenza le assemblee con i lavoratori che, nei giorni successivi tramite il referendum, dovranno decidere se confermare o meno l'accordo.
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