Si sa che i peccati di gioventù prima o poi vengono a galla e spesso nel momento meno opportuno. Il frutto del peccato in questa vicenda è un figlio illegittimo, opportunamente tenuto segreto, che si presenta all’improvviso sconvolgendo la tranquillità coniugale di papà. Saltano tutti i piani faticosamente costruiti in tanti anni per tenere il fuoco sotto la cenere ed inutili e goffi diventano i tentativi di camuffare la verità. Un imprevedibile caso della vita poi, protagonista il figlio della colpa, finisce per dare il colpo di grazia alla situazione, che precipita in una serie di intrighi, equivoci e colpi di scena di irresistibile comicità. Più che una farsa, il narrato è uno scherzo comico con tanti personaggi “macchietta”, ovvero, l’equivoco spinto al paradosso… nel consueto stile de “La Rotaia..”.
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