I Carabinieri del dipendente Nucleo Operativo e Radiomobile, dopo aver effettuato numerosi servizi di osservazione e controllo al fine di contrastare il fenomeno dei furti in danno di attività produttive artigianali ed industriali locali, nel corso della notte tra il 26.04.2013 ed il 27.04.2013 hanno tratto in arresto nella flagranza del reato di furto tre cittadini bulgari, A. g. (classe 1966), A. g. (classe 1990) e T.i. (classe 1990), tutti incensurati e residenti in Rossano Calabro (CS), resisi responsabili di furto aggravato in concorso di carburante. I militari, nel corso della notte, insospettiti da un veicolo tipo Fiat Ulisse notato transitare in questa via Ricciardulli, hanno proceduto al relativo controllo, constatando che a bordo vi erano tre passeggeri di nazionalità bulgara, tutti residenti in Rossano Calabro. I militari, valutate le circostanze di luogo, di tempo, nonché la ingiustificata presenza dei soggetti nei pressi di alcune attività commerciali ubicate nelle vicinanze della località ove è stato eseguito il controllo di polizia, procedevano a perquisizione personale e veicolare rinvenendo a bordo del mezzo dieci taniche di plastica, di cui due cariche di gasolio, nonché un tubo di gomma per rabbocco della lunghezza di m. 6 (sei), alcuni utensili da scasso (tenaglia e cacciavite), guanti da lavoro ed un attrezzo del tipo piede di porco, in relazione al cui possesso i tre soggetti non fornivano alcuna spiegazione. Mirata attività investigativa svolta nell’immediatezza del controllo di polizia e del successivo rinvenimento del citato materiale, consentiva ai militari operanti di accertare che i tre cittadini bulgari avevano perpetrato immediatamente prima il furto di carburante in danno di un mezzo escavatore parcheggiato all’interno di un cantiere ubicato in Nova Siri (MT) nelle adiacenze della S.S. 106 Jonica Km 418+500, di proprietà di un imprenditore edile di Potenza, la cui S.R.L. sta realizzando alcuni lavori per la variante di Nova Siri della citata S.S. 106. In virtù di quanto accertato, i militari traevano in arresto A. g. (classe 1966), A. g. (classe 1990) e T.i. (classe 1990) nella flagranza del reato di furto aggravato in concorso, restituendo al legittimo proprietario il combustibile oggetto di furto e sequestrando gli utensili da scasso e le taniche di carburante inutilizzate. Espletate le formalità di rito, i tre arrestati sono stati prima associati presso le camere di sicurezza del Comando Compagnia Carabinieri di Policoro e successivamente, su disposizione del Sostituto procuratore della Repubblica di turno presso la Procura di Matera, dr.ssa VENTRICELLI, rimessi in stato di libertà in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto ed eventuale giudizio direttissimo, in forza del loro stato di incensuratezza. Allo stato sono in corso approfondimenti investigativi finalizzati d accertare se i tre arrestati siano gli autori di altri furti di combustibile perpetrati negli ultimi mesi in danno di imprenditori agricoli, privati e industriali della fascia jonico metapontina. L’operazione odierna rientra nell’ambito del programma di massimo potenziamento del controllo del territorio finalizzato alla prevenzione e alla repressione dei reati predatori da parte dei Carabinieri della Compagnia di Policoro.
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