Recuperare immobili nel centro collinare dove le situazioni di abbandono sono abbastanza consistenti assumendo, con il trascorrere degli anni ed in assenza di interventi di manutenzione, il carattere di vera e propria emergenza tanto che sono state avviate, di recente, diverse azioni di messa in sicurezza e/o di demolizione.
Recuperare il patrimonio immobiliare in disuso per destinarlo a fini abitativi e/o di ricettività turistica. Questa, in estrema sintesi, l’idea contenuta nel “Patto Locale dell’Ospitalità”, un progetto-pilota promosso dal Comune di Rotondella in collaborazione con il Gal Cosvel.
Non va dimenticato, infatti, che il centro jonico, a partire dalla seconda metà degli anni ’90, è stato al centro di importanti interventi in tal senso: con il progetto Leader II (gestito dal Cosvel) sono stati recuperati diversi immobili non utilizzati che hanno costituito il nucleo dell’Albergo Diffuso “Le Terre del Silenzio” (tuttora esistente) creando un offerta di circa 60 posti letto; con l’intervento dell’ATER su un immobile semi-abbandonato, donato al Comune, sono stati realizzati 4 alloggi popolari mentre, con i fondi della Compensazione ambientale, sono stati cofinanziati altri interventi che riguardano il “Recupero edilizio esterno di immobili a destinazione abitativa” e “Acquisto prima casa con o senza ristrutturazione”.
Con il “Patto Locale dell’Ospitalità”, l’Amministrazione comunale si rende promotrice, insieme al Gal Cosvel, di un progetto-pilota con l’obiettivo di coinvolgere la comunità rotondellese sia nel recupero del patrimonio abitativo in disuso che nella valorizzazione del centro collinare.
L’idea progettuale, finalizzata a coinvolgere proprietari di immobili, imprese edili, tecnici e professionisti, istituti si credito, centri di ricerca, nonché altri soggetti economici presenti sul territorio, verrà illustrata in un incontro pubblico che si terrà mercoledì 8 Maggio nella sala consiliare “A. Bianco” con inizio dei lavori fissato per le ore 18.00.
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