giovedì 1 ottobre 2015

GIOVANI IMPRENDITORI DI CONFINDUSTRIA BASILICATA

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I GIOVANI IMPRENDITORI DI CONFINDUSTRIA BASILICATA INCONTRANO A MATERA IL PRESIDENTE NAZIONALE MARCO GAY


A distanza di alcuni mesi dalla sua full immersion materana dello scorso maggio, in occasione dell’evento G.I.Matera 2015, Marco Gay, Presidente Nazionale dei Giovani Imprenditori di Confindustria ritorna in Basilicata, e ancora nella Città dei Sassi”.


Lo ha dichiarato Francesco D’Alema, Presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Basilicata, che l’accoglierà, insieme a tutti i giovani imprenditori lucani, domani, 2 ottobre 2015, presso la sede di Matera di Confindustria Basilicata, in un incontro che avrà inizio a partire dalle ore 18.00.


Siamo compiaciuti per questa nuova visita - ha aggiunto D’Alema - perchè attesta la crescente attenzione del Presidente Gay e dell’intero movimento nazionale verso la Basilicata ed i suoi giovani imprenditori. Avrò la possibilità di presentargli il programma che intendo realizzare nel corso del mio mandato di presidenza, avviato da qualche mese, insieme alla squadra di colleghi imprenditori che mi coadiuveranno in questa stimolante esperienza”.


L’incontro però servirà - ha continuato D’Alema - anche per fare il punto sulle principali tematiche di interesse imprenditoriale e sugli appuntamenti di sistema che si snoderanno fino alla fine dell’anno, in ordine ai quali i giovani imprenditori di Confindustria Basilicata sono già in fase di avanzata attività per fornire il proprio qualificato contributo”.


Sono sicuro - ha concluso D’Alema- che con il Presidente Gay, i giovani imprenditori di Confindustria Basilicata potranno continuare, con rinnovato protagonismo, una consolidata tradizione di impegno e di progettazione per il consolidamento e l’innovazione della cultura di impresa”.

"Scongiurare la chiusura della Biblioteca provinciale"

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“L’Ugl auspica che in questa fase di riordino degli Enti Provinciali, anche per Matera tutte le funzioni e i servizi dell’Ente provinciale non vengano soppressi ma garantiti, così smentendo tutti i vari  riferimenti ad una ipotetica chiusura della biblioteca provinciale Tommaso Stigliani”.
Lo sottolinea Giuseppe Giordano, Segretario provinciale dell’Ugl Matera per il quale, “la prosecuzione dell’attività della biblioteca dovrà categoricamente essere garantita e assicurata senza interruzione anche alla luce del fatto che il governo ha più volte sottolineato come, la crescita economica del nostro Paese passi anche dal rilancio dello straordinario patrimonio culturale italiano e della designazione della città a Capitale Europea della Cultura per il 2019. Al di là del web e degli strumenti utilizzabili da ognuno di noi per le proprie ricerche, continuano ad essere fondamentali per la crescita della collettività sia la funzione formativa e sia il ruolo delle biblioteche pubbliche. Oggigiorno tale struttura non è soltanto il posto – aggiunge Giordano - dove si conservano e si distribuiscono libri, ma è luogo d’incontro e di scambio culturale. La storica biblioteca  ‘Tommaso Stigliani’ di Matera, istituita nel 1933, per l’Ugl possiede un patrimonio unico di collezioni e fondi librari, che nel corso degli anni si è arricchito per i notevoli apporti dovuti dai diversi Fondi ex conventuali o da donazioni di famiglie materane.  Ci appelliamo al buon senso delle Istituzioni su questo ennesimo patrimonio culturale materano che non subisca una mutazione e di lavorare per creare le condizioni affinché i servizi forniti dalla biblioteca siano ampliati in convinzione che, Matera Capitale Europea della Cultura 2019  – conclude Giordano – si veda valorizzata ancor più ed al meglio con il proprio contenitore culturale."

Il sindaco incontra l’Amministratore Delegato di Italia Turismo SpA

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Questo pomeriggio il Sindaco di Pisticci Dr Vito Di Trani, accompagnato dal Legale del Comune, Avv. Anio D’Angella, incontrerà l’Amministratore Delegato di Italia Turismo. Tema della riunione è la riapertura del Villaggio Metaponto di Pisticci (ex Club Med).


Più volte l’Amministrazione Comunale ha sollecitato una soluzione che preveda la riapertura dell’importante complesso turistico e l’incontro odierno è stato chiesto proprio per prendere conoscenza dei programmi della proprietà anche alla luce dell’interessamento mostrato da vari soggetti imprenditoriali.


La necessità di avere strutture ricettive nella provincia di Matera, in vista di Matera 2019, è evidente anche in considerazione dell’aumento flussi turistici registrati nella stagione estiva appena trascorsa; non trova giustificazione, quindi, la mancanza di un crono programma certo che preveda nel breve la ripresa delle attività del Villaggio turistico.

La prima gara di spinning nello Jonio di Basilicata

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International Sportfishing inaugura il calendario eventi di pesca sportiva


Al Porto degli Argonauti anche il top angler giapponese Yasushi Kawahara, uno dei massimi esperti di pesca con artificiali


Il mar Jonio lucano si candida a diventare protagonista assoluto nelle competizioni di pesca sportiva. A partire dalla cornice di Porto degli Argonauti, sono in programma due fine settimana di gare fra gli appassionati del settore. A portare il grande evento in grado di accendere i riflettori su quest’area marina, coordinare i pescasportivi e creare interesse nelle marche e nei testimonial del comparto è International Sportfishing guidata da Francesco Perretta. L’associazione, dopo la positiva esperienza dell’anno scorso, ha rilanciato la sfida e messo a punto un calendario ampio e di spessore, forte delle esperienze maturate in questi anni nei mari di tutta Italia.


Il week end di sabato 3 e domenica 4 ottobre ospiterà una serie di eventi interamente dedicati allo spinning, disciplina che sta spopolando in queste acque e che ha fatto registrare un autentico picco di crescita nell’ultimo biennio. Sempre attenta alla dimensione istruttiva della pesca sportiva, la International Sportfishing, con la sua Scuola Italiana di Pesca Sportiva, ha stretto una sinergia con il gruppo BlueSprings. Direttamente dal Giappone interverrà Yasushi Kawahara. L’angler e testimonial della nota marca nipponica di esche artificiali Maria-Yamashita terrà nel pomeriggio di sabato un seminario gratuito sui segreti e le tecniche della pesca a spinning ed a slow pitch jigging, con teoria e dimostrazioni pratiche a bordo di alcune barche di stanza al Porto degli Argonauti.


Domenica mattina è in programma la gara di spinning, tecnica che vanta un impressionante trend di crescita dovuto anche alla presenza in zona di prede particolarmente adatte ad esaltarne le caratteristiche, innanzitutto tonni di diverse specie, ma anche lampughe e, nel sotto costa, sgombri e pesci serra più adatti ad approcci con attrezzature ‘light’. In palio, per chi vincerà la gara, una canna Palms per spinning al tonno e per tutti i partecipanti l’APP Navionics Boating.

La competizione di spinning fa da prologo all’evento clou di International Sportfishing, ovvero il Trofeo Magna Grecia, gara di traina d’altura che quest’anno mette in palio ricchissimi premi e l’accesso alle finali nazionali della disciplina grazie ad una collaborazione con la F.I.P.S.A.S. (Federazione Italiana Pesca Sportiva e Attività Subacquee). Il Trofeo Magna Grecia è in programma per il week end compreso fra sabato 10 e domenica 11 ottobre.


In attesa dell’evento, nel quale sono pronti a darsi battaglia i fisherman dell’alto Jonio, i riflettori restano puntati sulla grande sfida a spinning del prossimo fine settimana che stimola la competizione fra i tanti anglers presenti sul territorio ed avvicina lo spot dello Jonio lucano ai più rodati circuiti nei quali la passione per la disciplina ha già dato vita a gare avvincenti in grado di fare il pieno di partecipazione. Quella di Porto degli Argonauti, in tal senso, può essere la prima occasione per misurare la reale dimensione del fenomeno in questa area geografica.


Tutte le informazioni relativa al Trofeo Magna Grecia di International Fishing sono disponibili sul sito web: http://www.trofeomagnagrecia.it.


Programma spinning and jigging day – 3-4 ottobre


sabato 3
ore 17:30 Presentazione della manifestazione. Seminario gratuito per apprendere i segreti di SPINNING e SLOW PITCH JIGGING con Yasushi Kawahara (Giappone);


a seguire, breefing pre-gara e perfezionamento iscrizioni per gara di spinning: 1° premio canna PALMST per spinning al tonno e altri premi offerti da BlueSprings.


domenica 4
ore 6:15 ritrovo;


ore 6:45 inizio gara a spinning (classifica separata, non valida per il trofeo);
ore 13:00 rientro in porto, pesatura e classifica per la gara a spinning;
nel pomeriggio dimostrazioni pratiche a bordo.


La premiazione verrà effettuata il weekend successivo in occasione della gara di traina.

"Un grande bluff, finanziato con soldi pubblici, per ingannare i giovani lucani"

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Scienze motorie, dopo l’approvazione dell’avviso pubblico è tutto più chiaro. Un grande bluff, finanziato con soldi pubblici, per ingannare i giovani lucani.

Ieri, avevamo annunciato una nostra interrogazione sulla faccenda della riapertura della Facoltà di Scienze Motorie a Potenza. Volevamo sapere in quale modo era stato erogato il contributo regionale di 100.000 euro.

La notizia è di quelle che fa rumore ed è rimbalzata su tutte le testa giornalistiche locali come un grande evento: dopo 4 anni la Regione avrà di nuovo il suo corso di Laurea in Scienze Motorie grazie all’Accademia Civica del Sapere, “#coseconcrete Abbiamo riaperto Scienze motorie a #Potenza. Lo dovevamo alla città e a tutti gli studenti” fa eco su twitter il Consigliere Polese che ha promosso la norma per il sostegno economico regionale al neonato Corso.

Ora, detta così la cosa non poteva che farci piacere anche se avevamo i nostri dubbi. Innanzitutto la norma finanzia l’anno accademico 2014-2015. La Facoltà di Scienze motorie era, dunque, già attiva? Da una rapida ricerca su internet scopriamo infatti che, nel 2011, era già aperto un corso di Learning dell'Università San Raffaele di Roma. Oggi, invece, il Corso sarà tenuto per conto della Università privata eCampus. Sempre dallo stesso soggetto, ovviamente. Quel Dino Potenza dell’Accademia Civica del Sapere. Non si tratta, quindi, di riaprire il corso universitario di Scienze motorie a Potenza, ma di concedere spazi pubblici comunali dell’ex ISEF e contributi regionali ad un soggetto che fa tutoraggio per conto di una Università privata.

L’operazione, al di là degli slogan, continua ad essere anomala. Nella conferenza stampa di presentazione si parla del finanziamento regionale di 100.000 euro. Ma dov’è l’avviso pubblico previsto che finanzia l’anno accademico 2015/2016 del Corso?

Oggi, scopriamo che un avviso è stato approvato dalla Giunta solo il 24 settembre scorso, ovvero il giorno prima della conferenza stampa di presentazione. E già questo dovrebbe mettere in allarme un buon amministratore.

Leggendolo approfonditamente, poi, emerge che con il contributo regionale verranno finanziati, per l’anno accademico 2014-2015, quindi per l’anno già trascorso e non per quello che sta iniziando: il personale tecnico-istruttivo, amministrativo e didattico (gli insegnanti e gli addetti alla segreteria, per intenderci) l’acquisizione di servizi per l’espletamento delle attività (concetto molto vago) e persino le spese generali relative alla sede operativa, ovvero bollette e manutenzione varia. In pratica la Regione finanzierà le spese di gestione di un ente privato.

La norma, proposta da Polese, e il bando sembrano fatti su misura per l’Accademia Civica del Sapere. Chi ha “realizzato in Basilicata per l’A.A. 2014/2015 attività formative inerenti corsi di laurea in Scienze Motorie e Sportive”, come si legge nell’avviso? Coincidenza vuole che numero telefonico e sede di chi oggi parla di riapertura del Corso in Scienze Motorie a Potenza siano gli stessi del soggetto che promuoveva un medesimo corso nel 2011.

L’operazione è di quelle davvero ‘sporche’. Si fa una norma regionale per finanziare spese di gestione di un’attività privata e lo si pubblicizza anche tramite una conferenza stampa. Si fa un avviso pubblico che, praticamente, è inutile in quanto è già tutto destinato.

Noi chiediamo a Pittella di fermare questa illegittima manovra e annunciamo che nella prossima finanziaria presenteremo un emendamento affinchè la Regione Basilicata destini un contributo, a fondo perduto, per finanziare le spese di gestione di tutte le attività imprenditoriali lucane. Se il pubblico deve finanziare il privato, lo faccia con tutti.



Gianni Rosa, Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale

Totale solidarietà alla Virtus Francavilla

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"Gli atti di inutile, deprecabile ed ingiustificata violenza esercitati ai danni della Società Virtus Francavilla Calcio da parte di alcuni esagitati e per fortuna pochi, pseudo, tifosi neretini al termine della partita di Coppa Italia Serie D del 30 settembre contrastano con l'educazione, nobiltà d'animo e generosità della comunità neretina tutta, la quale ha sempre espresso forme di civiltà, generosità ed ospitalità consolidate nel tempo.
Totale solidarietà alla Virtus Francavilla, ai suoi atleti, ai suoi dirigenti, al Presidente Antonio Magrì.
L'auspicio è che il Sud, la Puglia, il Salento in particolare, isolino tali forme di esasperata, deprecabile ed inutile violenza che offendono le tradizioni, la cultura, la generosità delle nostre genti".


TARANTO FOOTBALL CLUB 1927 - Ufficio Stampa

#Dieselgate: la Regione Basilicata chieda il conto alla Volkswagen e venga a spiegare la sua idea di sostenibilità.

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Si arricchisce giorno dopo giorno lo scandalo tutto Made in Germany che ha colpito il colosso automobilistico della Volkswagen. In molti, forse, avranno sottovalutato le ripercussioni che questa grande truffa potrebbe avere sulla vita dei semplici cittadini. Non si tratta solo di una grande multa nei confronti della casa automobilistica bensì di una trucco che ha danneggiato sia i consumatori, ingannati dai dati falsi sulle emissioni, sia comuni cittadini che quotidianamente hanno respirato i veleni occultati di queste automobili.
Il M5S Basilicata, sulla scorta di quanto fatto in altre regioni, ha deciso di presentare una interrogazione per conoscere come la Giunta intende affrontare il caso.  Sono molti i versanti sui quali la Regione Basilicata potrebbe agire.  Si pensi ai dati ottenuti dal pagamento del bollo automobilistico, attraverso i quali si potrebbero conoscere quali e quante sono le auto coinvolte in questa vicenda per poi risalire direttamente ai proprietari ed avviare un tavolo di conciliazione regionale che provveda, oltre alla riomologazione del veicolo, a chiedere alla casa  automobilistica un risarcimento danni. Altro importante profilo sul quale la Regione potrebbe avvalersi è quello relativo al risarcimento causato dall’impatto che le emissioni falsificate hanno avuto sulla salute dei cittadini. Gli eventuali proventi potrebbero essere reinvestiti nell’implementazione degli strumenti in dotazione alla sempre più zoppicante ARPAB.
Questa è un’importante occasione per conoscere la visione di sostenibilità che la regione intende mettere in campo nei prossimi mesi. In una regione martoriata dalla piaga petrolifera, c’è spazio per veicoli ‘puliti’ (pensiamo alle macchine alimentate a metano o, meglio ancora, a quelle elettriche)? C’è una visione concreta sulle politiche di mobilità volta al potenziamento del trasporto pubblico e quindi alla  riduzione del numero di auto circolanti e delle emissioni nocive?
Pittella, Berlinguer e compagnia cantante dovrebbero iniziare ad approfondire seriamente il concetto di sostenibilità ed abbandonare l’oramai obsoleta politica del fossile. Stupiteci!

«Abbiamo lottato per ottenere l'abbattimento di Imu e Irap, ora riprendiamoci il mercato».

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Mottola, assemblea Coldiretti Taranto e Bari.


L'appello del presidente ionico Cavallo: «Riprendiamoci il mercato»


Alfonso Cavallo, presidente della Coldiretti ionica, ha richiamato "alle armi" i dirigenti di Bari e Taranto riuniti in assemblea a Mottola. Si parlava soprattutto di prezzo del latte, pagato sempre meno e minato dalla concorrenza sleale, ma il tema della commercializzazione ha finito per toccare tutta la gamma delle produzioni italiane, e pugliesi, che sembrano avere un nemico comune: l'Europa.


«Abbiamo dovuto sopportare scelte illogiche - ha aggiunto Cavallo - e, nonostante tutto, siamo riusciti a costruire un'agricoltura eccellente, riconosciuta come tale in tutto il mondo». E che riesce a difendersi anche da attacchi mediatici, come il recente clamore sul caporalato, che descrivono un settore che non esiste: «Le nostre aziende ne sono immuni - ha spiegato il presidente tarantino -, i nostri imprenditori sono i primi a preoccuparsi della legalità nelle loro aziende. Mi sarei aspettato la stessa "attenzione" quando siamo stati costretti a vendere i nostri prodotti a prezzi irrisori».


Come il latte, svenduto per star dietro al prodotto estero, che varca i nostri confini per diventare magicamente "italiano". La strada che la Coldiretti ha tracciato, come spiegato dal direttore regionale Angelo Corsetti, è quella dell'indicizzazione del prezzo: «Lo abbiamo proposto al ministro, affinché si introducano criteri che garantiscano la soddisfazione di tutti. Il nostro obiettivo è arginare lo strapotere delle multinazionali estere, con un prodotto di qualità che rinsaldi il legame tra produttori e società civile».


Azioni concrete, quindi, che non devono puntare alla "pancia" del settore. Perché protestare e basta può essere una scelta, ma protestare e proporre è una necessità: «Il premier Matteo Renzi - ha spiegato il presidente Cavallo - durante la giornata dell'agricoltura organizzata da Coldiretti all'Expo, ha riconosciuto il nostro ruolo di "forza amica", confermando che le nostre posizioni sono sempre un passo avanti. Ecco perché siamo riusciti a guadagnarci l'attenzione del governo, a strappargli l'abolizione dell'Imu agricola e dell'Irap, perché abbiamo puntato sempre al confronto intelligente e non solo allo scontro».


Questa strategia, però, deve essere declinata anche all'interno dell'associazione. Cavallo ha invitato tutti a lavorare per promuovere le filiere produttive, i consorzi, per evitare quelle divisioni che impediscono lo sviluppo del settore: «Ogni azienda che chiude è un pezzo di territorio che viene abbandonato. Stiamo insieme, invece, perché i nostri prodotti sono unici, ci distinguono da chi si sforza di imitarci. Dobbiamo essere orgogliosi delle nostra capacità, della nostra spinta all'innovazione, del nostro "Made in Italy": solo insieme possiamo riprenderci il mercato».


Il futuro disegnato dalla Coldiretti locale, quindi, guarda all'agricoltura come ad un'alternativa: idealmente lo è già oggi, rispetto alla stanca deriva dell'industria pesante tarantina, lo sarà concretamente se il nuovo Programma di Sviluppo Rurale (in fase di redazione) saprà offrire meno burocrazia e più risposte al crescente interesse dei giovani per il settore.

La Magna Grecia rivive con il “ Sogno degli Dei”

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La Magna Grecia da rivivere con Megale Hellas Experience, progetto nato dalla stretta collaborazione tra i Comuni di Bernalda e Policoro, teso a valorizzare e mettere in rete le aree archeologiche ricadenti nei due Comuni, per dare la giusta importanza a quelle testimonianze inestimabili della cultura magnogreca portate a noi dai resti delle colonie di Heraclea e Metaponto.


Per la prima volta, quindi, Policoro e Metaponto, città simbolo della cultura greca dell'arco jonico lucano, si uniscono per ridare vita a quegli antichi splendori di un passato tutto da riscoprire.


Un progetto che nasce, pertanto, con l’ambiziosa finalità di legare, per valorizzarle in maniera significativa, le aree archeologiche dei due Comuni, proprio per consolidare l'idea di Metapontino come area e come fulcro di un’identità culturale, in chiave turistica ma non solo e che, come detto, è frutto della collaborazione tra le Amministrazioni di Bernalda e Policoro che puntano a fare del Megale Hellas Experience un appuntamento fisso e sempre più ampliato, sia nel tempo che sotto l’aspetto dei contenuti.


All'interno di questa prima edizione di Megale Hellas Experience si inserisce "Il Sogno degli Dei", uno spettacolo teatrale itinerante all'interno dei parchi archeologici, ideato e scritto da Giuseppe Ranoia, che farà rivivere ai fruitori l'esperienza della Magna Grecia, con una vera e propria immersione nella storia attraverso il teatro, raccontando la nostra identità, quella riveniente dalla Grecia Antica, in una chiave tutta nuova e con una nuova fruibilità.


Uno spettacolo avrà luogo il 3 ottobre a Policoro, nel Parco Archeologico retrostante al Museo Nazionale della Siritide e il 4 ottobre avrà luogo, nel Tempio di Apollo Licio, l'edizione di questo itinerario teatralizzato creata per il Parco Archeologico dell'Area Urbana di Metaponto, con replica nello stesso luogo il successivo 15 ottobre, in occasione del Festival della Filosofia nella Magna Grecia. Tutti gli spettacoli saranno completamente gratuiti ed avranno inizio alle ore 19,00.

“SABATO A NOVA SIRI CENTRO EVENTO SPREMITUVA”

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Spremituva” è un evento giunto quest’anno alla seconda edizione e organizzato dai volontari del Servizio Civile Nazionale e dall’Associazione Prociv-Arci con il Patrocinio del Comune di Nova Siri.


La manifestazione si svolgerà Sabato 3 Ottobre a Piazza Plebiscito a Nova Siri Centro a partire dalle ore 16 e proseguirà per tutta la serata.


Protagonista della serata sarà il vino e la spremitura dell’uva che verrà realizzata sul posto, seguirà l’assaggio del mosto e la degustazione di crispe e prodotti tipici locali.


Per i più piccoli saranno allestiti dei giochi tradizionali e l’iniziativa si chiuderà con musica e balli dal vivo.


Spremituva 2° edizione” ha come scopo la riscoperta e la valorizzazione delle tradizioni e delle radici enogastronomiche locali e si inserisce nel percorso di rivalutazione del borgo antico di Nova Siri.


L’invito, rivolto a tutti, è di partecipare numerosi.

Cinque Grappoli: doppietta per Cantine Due Palme

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Premiati Selvarossa e 1943


Cantine Due Palme è l’unica azienda vinicola in Puglia ad aver ricevuto due “Cinque Grappoli” per i suoi vini.


Si tratta di uno dei più prestigiosi riconoscimenti nel mondo vitivinicolo.


«È il terzo anno che Selvarossa riceve l’ambito premio – commenta Angelo Maci, presidente ed enologo della cooperativa di Cellino san Marco - ma quest’anno la massima valutazione è arrivata anche per 1943, un Salice salentino di grande prestigio, un vino eccellente sul quale puntiamo molto. È il mio vino, quello che celebra la mia vita, ma d’altronde cos’è il vino se non la vita stessa per un produttore?»


È commosso il presidente Maci quando riceve la comunicazione di Franco Maria Ricci, dominus di Bibenda che ogni anno seleziona e valuta i migliori prodotti sul territorio italiano. «E’ incredibile il lavoro dei degustatori, è difficilissimo, ma anche quest’anno abbiamo incontrato il loro favore e abbiamo dimostrato che l’abnegazione e la professionalità vengono premiate» ha detto Maci.


Selvarossa costituisce la punta di diamante di Cantine Due Palme sin da quando è stato pensato e imbottigliato e da subito ha trovato il riscontro delle guide e dei degustatori. Un vino accessibile a tutti sebbene abbia la struttura di un grande vino. «Essere alla portata di tutti è nelle nostre corde e nella nostra mission – continua Angelo Maci- noi non possiamo mai dimenticare di essere una cooperativa e di ispirarci a dei valori che nella cooperazione e nella diffusione popolare trovano la loro vocazione. Con il 1943 abbiamo fatto un ulteriore passo avanti verso un prodotto ancora più pregiato dalla grande eleganza. Un Salice Salentino del 1997, un’annata incredibile, tra le più straordinarie in Italia. Un vino che è nato per celebrare un anniversario e che oggi diventa un baluardo di un sogno che si realizza nel segno della volontà e della convinzione che anche in Salento siamo capaci di produrre grandi vini che vengono apprezzati da chi il vino è abituato a raccontarlo».


Il 21 novembre il presidente Angelo Maci sarà a Roma per ritirare i due prestigiosi premi direttamente dalle mani di Franco Maria Ricci in occasione della presentazione della guida Bibenda – I Tesori d’Italia 2016.

Energia in aumento: ancora una volta gli annunci di Renzi sono smetiti dai fatti

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Il presidente del Consiglio Renzi ci aveva assicurato un ribasso strutturale della bolletta energetica e invece ieri l'Autorità per l'energia ne ha segnalato un imminente aumento. Gli annunci del premier ancora una volta sono stati smentiti dai fatti. O Renzi non sa di che cosa parla, oppure le politiche promosse dal governo registrano pessimi riflessi sull'economia reale, penalizzando soprattutto le fasce deboli della popolazione.

Questa volta è la stessa Autorità per l'energia ad entrare in polemica con l'esecutivo, lamentando politiche poco lungimiranti. In particolare la fine del meccanismo di ritiro dei certificati verdi nel 2016, senza prevedere misure di mitigazione e compensazione economica.

Siamo certi che l'aumento annunciato sia solo la punta dell'iceberg. Fin dai primi mesi del 2016, infatti, la bolletta di luce e gas salirà ancora, grazie alla riforma degli oneri e alla riforma del mercato elettrico fino a raggiungere un picco del 20%. Non sono conti del Movimento 5 Stelle, ma calcoli dei tecnici dell'Autorità diffusi in questi mesi. Una situazione che abbiamo più volte denunciato con interrogazioni e interpellanze.

Purtroppo nel conto negativo pesa l'ennesimo sacrificio richiesto alle fonti rinnovabili e al risparmio energetico, oltre al colpo diretto verso le imprese e i cittadini che vedranno le loro tasche più vuote. Renzi non si rende conto che colpendo le opportunità che possono essere colte con il risparmio energetico e le Fer in realtà mina la possibilità di mitigare strutturalmente i costi dell'energia, rendendo il nostro Paese perennemente dipendente delle lunatiche fluttuazioni del mercato petrolifero. Altro che sicurezza energetica.

Gianni Girotto

“La Rotaia..”

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Si sa che i peccati di gioventù prima o poi vengono a galla e spesso nel momento meno opportuno. Il frutto del peccato in questa vicenda è un figlio illegittimo, opportunamente tenuto segreto, che si presenta all’improvviso sconvolgendo la tranquillità coniugale di papà. Saltano tutti i piani faticosamente costruiti in tanti anni per tenere il fuoco sotto la cenere ed inutili e goffi diventano i tentativi di camuffare la verità. Un imprevedibile caso della vita poi, protagonista il figlio della colpa, finisce per dare il colpo di grazia alla situazione, che precipita in una serie di intrighi, equivoci e colpi di scena di irresistibile comicità. Più che una farsa, il narrato è uno scherzo comico con tanti personaggi “macchietta”, ovvero, l’equivoco spinto al paradosso… nel consueto stile de “La Rotaia..”.