Manca la trasparenza, l’assessore Amenta si dimetta
La Giunta Comunale, a soli 41 giorni dalla richiesta di concessione, ha assegnato temporaneamente all'Associazione Ambientale Fare Verde Onlus un immobile pubblico sito in Rione Pianelle, nei Sassi di Matera. La domanda di assegnazione, si legge sulla relativa delibera di Giunta, è arrivata il giorno 02 ottobre 2015, e già il 13 ottobre l'Ufficio Sassi del Comune di Matera aveva predisposto, eseguito e trascritto una relazione di sopralluogo, con tempestiva solerzia.
Si tratta di un bene confiscato alla criminalità organizzata e che, ai sensi della legge che ne determina l'assegnazione, andrebbe dato in concessione, a titolo gratuito, nel rispetto dei principi di trasparenza, adeguata pubblicità e parità di trattamento.
<<Alla linearità della normativa - dichiara Antonio Materdomini, Consigliere Comunale M5S - non ci sembra sia corrisposta una corretta applicazione della stessa: vogliamo sottolineare la gravità di una concessione avvenuta senza aver rispettato i criteri di trasparenza e pubblica evidenza, previsti dalla Legge nazionale, che regola la gestione di tali beni >>.
<<Sorprende - aggiunge il consigliere pentastellato - il breve lasso di tempo trascorso dalla domanda di concessione alla valutazione della stessa, nonché alla concessione definitiva: a ben guardare, scopriamo da fonti stampa che l'associazione aggiudicataria della struttura pubblica è direttamente collegata all'Assessore Amenta ed alla Lista Civica “Matera si Muove”, e che i dirigenti locali della stessa Associazione Fare Verde Onlus, coincidono perfettamente con i candidati e referenti locali della Lista Civica. A noi, come a tantissimi cittadini, sorge il legittimo dubbio che la celerità nella risposta, nonché il salto a piè pari di tutta la normale procedura, sia dovuta non tanto ad un sussulto di “buona pratica amministrativa”, quanto ad interessi e legami privati. Abbiamo già assistito in passato a fenomeni di privilegio politico, e ci saremmo aspettati maggiore attenzione da parte di una Amministrazione che, professandosi “nuova” rispetto alla precedente, ha illuso i materani su un nuovo corso che, stando ai fatti, sembra assomigliare tanto al vecchio. La differenza, rispetto al passato, è che finalmente in consiglio comunale c'è anche chi, come il Movimento 5 Stelle, ha a cura gli interessi dei cittadini prima di tutto, e non di personalissimi gruppi di potere e degli amici degli amici.
Auspichiamo le dimissioni di Amenta, che usa disinvoltamente un ufficio pubblico - la Segreteria dell’assessorato - come fosse una segreteria associativa; raccogliendo tesseramenti e quote di iscrizione, oltre a concedere locali pubblici ai propri co-associati senza rispettare le procedure previste per legge.
Chiediamo inoltre al Sindaco ed alla Giunta - che invece di di garantire pari opportunità, e lavorare a favore della trasparenza, preferiscono attaccare chi segnala tali comportamenti - di affrontare immediatamente ed in maniera definitiva la questione legata all'assegnazione di tali immobili, e alla conseguente gestione di casi assimilabili a quello di Via Pianelle, per far si che non accadano più episodi come questo: occorre mettere a sistema una serie di regole che garantiscano trasparenza per ogni atto amministrativo, così come la parità di trattamento >>.
Conclude Materdomini: << non devono esistere corsie preferenziali per alcuno, e vanno rispettate le istanze di qualsiasi cittadino od Associazione di cittadini, dando a tutti la stessa possibilità di accesso; anche e soprattutto in previsione di Matera2019, dove i casi di richieste potrebbero aumentare in maniera esponenziale. Tutte le pratiche comunali e le richieste dei cittadini materani vengano seguite ed eseguite con la stessa attenzione e celerità dai rispettivi Dirigenti ed uffici, per far si che si tutti i cittadini siano uguali dinanzi all'Amministrazione: chi amministra la cosa pubblica, dovrebbe per primo dare il buon esempio ed evitare conflitti di interesse, soprattutto se ama autoreferenziarsi come “il nuovo che avanza” >>.
Antonio Materdomini
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