sabato 5 aprile 2014
Libertas Eraclea - Fuente Lucera: 3-3. Punto d'oro per il cuore immenso dei rossoneri
Un pari strappato con le unghie e con i denti dai rossoneri che impattano 3-3 contro la Fuente Lucera, probabilmente il migliore team visto all'opera nella stagione al PalaErcole. Malgrado Guinho e Rossa in non perfette condizioni fisiche, i pugliesi sono stati protagonisti di un' ottima gara dando a tratti l'impressione di forza e qualità debordante. Di contro la Libertas ci ha messo un “cuore immenso” sopratutto nel primo tempo, quando le reti di Patrick Di Pinto e Bassani avevano riequilibrato quelle messe a segno da Guinho e Sanna ad inizio frazione. Nella ripresa gli ospiti aumentavano i giri riuscendo a tornare in vantaggio con l'immarcabile Sanna ma il solito Patrick Di Pinto, a tre minuti dal suono della sirena, regalava il pari (3-3) alla Libertas raccogliendo una corta respinta del portiere avversario. Il punto conquistato rivitalizza le speranze rossonere in ottica salvezza perchè utile a riagganciare il Roma Torrino (turno di riposo per i capitolini) a 22 punti. Ora è tutto rimandato all'ultima giornata, nella quale gli ionici andranno a giocarsi la salvezza sul neutro di Conversano contro il Salinis.
Cronaca. L'inizio è all'insegna dell'equilibrio ma il Fuente passa subito in vantaggio: al 3' Leandrinho dalla mancina scarica centralmente per il piatto chirurgico di Guinho, Taibi la tocca ma non può evitare che la sfera finisca in rete per lo 0-1. La Libertas reagisce ma la difesa dauna chiude ogni spazio. Al 8' gli ospiti raddoppiano: Rossa ispira il tap-in vincente di Sanna per lo 0-2. Al 13' i rossoneri sfiorano la rete con Patrick Dipinto, la cui conclusione viene ribattuta dal portiere De Melo. Pochi secondi più tardi viene annullata una rete a Bassani per carica di Patrick Dipinto su De Melo. Il laterale della Libertas, però, al 14' non perdona su suggerimento di Bassani: il mancino di Dipinto si spegne sotto l'incrocio per 1-2. I padroni di casa agguantano il pari al 17' su sventola mancina di Bassani dalla media distanza per 2-2. L'incontro è gradevole con occasioni per entrambe le squadre: al 18' il pallonetto di Patrick Di Pinto trova l'opposizione di De Melo che si rifugia in corner. Al 19' Sanna si divora una clamorosa palla-gol a porta sguarnita. Il primo tempo, sostanzialmente equilibrato, termina 2-2.
Nella ripresa i pugliesi partono all'attacco, mentre la Libertas parte in contropiede: al 3' proprio su un ripartenza De Melo è costretto a chiudere lo specchio alla staffilata dell'indisturbato Bassani. La Fuente aumenta il ritmo e Taibi è chiamato a un paio di interventi prodigiosi. Al 10' Sanna lavora la sfera in posizione centrale, si libera del diretto avversario e fredda Taibi con un chirurgico fendente per il 2-3. Il pivot italo-brasiliano, pochi secondi più tardi, colpisce il palo alla destra del portiere rossonero. Al 11', invece, la sassata di Leandrinho dalla media distanza coglie la traversa. Al 12' si innesca un duello tra i due portieri: le due rasoiate dalla distanza di Taibi sono respinte da uno strepitoso De Melo. Al 13' il Lucera litiga nuovamente con i legni: lo splendido diagonale dello scatenato Leandrinho finisce sul palo. Al 14' i rossoneri vanno vicini al pari: De Melo si oppone prima al destro di Bavaresco e, successivamente, al doppio tentativo di sinistro di Santarsiero. Nella circostanza l'estremo difensore della Fuente si infortuna perdendo al setto nasale ma rimane stoicamente in campo. A quattro minuti dal termine, comunque, mister Grassi decide di preservare il portiere italo-brasiliano (che accusa una fastidiosa emorragia al setto nasale) avvicendandolo con il secondo Piccinno. Al 17' i rossoneri agguanto il sospirato pari: il siluro di Taibi incontra la miracolosa respinta in tuffo di Piccinno ma Patrick Di Pinto è lesto a depositare in rete per il 3-3 finale.
LIBERTAS ERACLEA: Taibi, Domenico Dipinto, Ferruzzi, Santarsiero, Bavaresco, Patrick Dipinto, Tamburrano, Bassani, Lopatriello. All. Tuoto
FUENTE LUCERA: De Melo, Loparco, De Cillis, Affatato, Laccetti, Gesualdi, Leandrinho, Guinho, Rossa, De Melo, Sanna. Piccinno. All. Grassi
Arbitro: 1^ Grillo di Rossano, 2^ Campi di Ciampino, cronometrista Villanova di Bari
Marcatori: 2':41'' p.t. Guinho (L), 7':36'' p.t. Sanna (L), 13':25'' p.t. Patrick Di Pinto (E), 16':41'' p.t. Bassani (E), 9':22' s.t. Sanna (L), 17':03'' s.t. Patrick Di Pinto (E)
Ammoniti: Sanna (L)
Spettatori : 70
ASD LIBERTAS ERACLEA
Ufficio stampa – Enrico Losito
Sporting Sala Consilina - Avis Borussia Policoro 7-5
Ultima di campionato per la neopromossa in serie A2 Avis Borussia Policoro, nella ininfluente gara esterna contro lo Sporting Sala Consilina sconfitta per 7-5 dopo una gara giocata a viso aperto.
L'Avis Borussia Policoro conclude il suo campionato con 57 punti dopo 19 vittorie e 3 sconfitte tutte fuori casa, miglior attacco di questo girone E con 130 gol e seconda miglior difesa insieme proprio allo Sporting e dietro la Futsal Bisceglie con 57 reti subite.
Ma non è stata l'ultima gara della stagione in quanto nel prossimo weekend ci saranno le final eight di coppa italia al Palaercole di Policoro con debutto venerdì alle 20,30 contro l'Innova Carlisport Ariccia.
La compagine jonica ha dovuto fare a meno degli infortunati Angelo Creaco e Juliano Scharnovski, oltre al riposo precauzionale per Osvaldo Stigliano proprio in vista delle final eight.
Partenza disastrosa degli uomini di Suriano che dopo appena cinque minuti è già sotto 4-0 grazie alle reti di Schurtz al 1' e al 2', di Do Prado al 3' e di Attanasio al 5'. Si sveglia a questo punto la capolista che trova i gol di Julio Chalo all' 8', Peruzzi al 13' che consolida il primato in classifica cannonieri con 40 gol e Villalba al 15'. Prima del riposo c'è il gol del 5-3 messo a segno da Ruoccolano.
Nella ripresa è capitan Grandinetti ad accorciare al 3', poi Angelo Russo dopo tre minuti potrta i padroni di casa sul 6-4. All'11' accorcia ancora l'Avis con Maycon Machado, ma un minuto dopo Schurtz firma la tripletta personale chiudendo la gara sul 7-5.
Da notare la grande sportività dei padroni di casa, secondi in classifica, che hanno omaggiato sia per l'ingresso in campo che nei secondi finali con un lungo applauso la vincente di questo girone.
Il mister Rocco Suriano:”credo i ragazzi abbiano fatto una buona gara, nonostante le tante assenze e alcuni giocatori non al meglio della condizione fisica. Abbiamo pagato l'avvìo di gara con poca concentrazione e determinazione oltre a qualche errore difensivo di troppo. Ora arriva una settimana in cui dobbiamo preparare al meglio questo importantissimo evento che ospiteremo e che faremo di tutto per vincere. Mi hanno molto emozionato gli applausi del Sala Consilina, un gesto nobile di fair play”.
Formazione Avis Borussia Policoro: “Cecio” Laviola, Manuel Gomez, Alfredo Grandinetti, Cesare Rispoli, Renè Villalba, Daniel Peruzzi, Urjel Liistro, Devanir Rissato “Juninho”, Maycon Machado, Domenico Cimmarrusti, Julio Chalo, Eugenio Nucera. Allenatore Rocco Suriano.
Formazione Sporting Sala Consilina: Forgiarini, Ruoccolano, Gigliofiorito, Angelo Russo, Do Prado, Campanile, Attanasio, Giovanni Battista Russo, Schurtz, Barbieri. Allenatore Da Silva.
Comuncato stampa Dino Paradiso
Il congresso del PD che sta per svolgersi(?)o meglio che avrebbe dovuto svolgersi secondo le regole democratiche del confronto , della partecipazione e della successiva scelta da parte dei cittadini lucani del segretario regionale del PD, sta concludendo il suo quantomeno anomalo percorso . A pochi giorni dalla data del 13 aprile il partito regionale è in affanno, non da risposte e brancola nel buio. Tra l’altro,non ha mosso alcun passo nella pubblicità di tale importantissimo evento della cui portata tutti sono consapevoli. Non un manifesto, non una locandina, nemmeno un avviso agli iscritti. Per non parlare delle due euro che chi vota dovrebbe regalarci(per cosa poi?,una regola alquanto sbagliata e che va cancellata) Non si è fomentato nessun dibattito tra i candidati (come dovrebbe essere in una contesa normale).Niente, tutto tace. Le primarie, mezzo democratico scelto dal PD come nuova frontiera della partecipazione democratica ,e per questo aperte a tutti i simpatizzanti, dovrebbero essere pubblicizzate per permettere a tutti, appunto , di andare a votare edotti ed informati. Ma niente, nessun segnale dal “pianeta regione”.Mi chiedo allora:hanno valore le primarie così fatte?chi andrà a votare su quale base orienterà la sua scelta?Si voterà l’idea, li dove sia stata espressa, o si metteranno in moto altri meccanismi come le filiere corte, le telefonate, le gigantografie e roba del genere?Capisco che anche questi sono mezzi ma solo questi no!in politica la forma è sostanza e se questa è la sola forma messa in campo allora di politico c’è poco.
E poi c’è un altro aspetto sottaciuto ma non meno importante che attiene alla democrazia interna del partito e di uno che si dice essere di sinistra.Come può un candidato come me, che non è ricco, che non ha filiere corte,che non può permettersi pubblicità e che dalla sua ha solo la voglia , l’idea, il cuore, candidarsi in una contesa sifatta.
Doveva essere il partito ad assicurare pari diritto e dignità di partecipazione a tutti quelli che volevano candidarsi, compresi quelli “piccoli”come me. Ed invece niente. Nei fatti mi si impedisce di svolgere una battaglia congrssuale vera che piuttosto viene giocata sui tavoli della tattica e della forza bruta, che su quelli del confronto democratico. Dovrebbe vincere chi ha idee migliori, una visione nuova che possa dare impulso alla Politica lucana e traghettarla verso un nuovo paradigma democratico che recupera i veri valori appartenuti ad un passato non proprio lontano che aveva nella base e nelle sezioni il suo cuore e la sua mente, non nelle stanze romane di questa o quella corrente politica di turno.
Spero che questo congresso possa tenersi in tempi più giusti e che le menti calcolatrici di alcuni possano lasciare spazio al cuore e alle regole che tutti devono rispettare senza nessuna deroga, anche perchè a furia di derogare ci siamo derogati il partito.
DINO PARADISO
CANDIDATO ALLA SEGRETERIA PD BASILICATA
Un servizio "coraggioso" della sede Rai di Potenza denuncia grave e perdurante inquinamento del Basento
L'altra sera (4 aprile 2014) i cittadini lucani hanno potuto vedere con i propri occhi - grazie alle telecamere della sede Rai di Potenza - lo stato delle acque che gli impianti di depurazione in Valbasento immettono nell'ambiente, versandoli nel Basento, a pochi km dalla costa e che attraversa molti campi agricoli.
La situazione e la notizia, per gli "addetti ai lavori, non è per certo nuova, purtroppo.
Il dramma è che questi addetti ai lavori sono solo i "soliti" ambientalisti "rompiscatole e perditempo", mai ascoltati da quanti avrebbero potuto bloccare per tempo il perpetrarsi di eventuali reati, come si è scoperto solo adesso in Umbria e prima ancora nella "terra dei fuochi".
Il servizio non ha potuto far sentire anche gli odori ma assicuriamo che, a volte, sono veramente insopportabili e non ci vuole nessun "naso elettronico" per capire che qualcosa non va.
Ci chiediamo quando saranno effettuate le analisi dei sedimenti lungo il canale di scarico e nei primi tratti della confluenza nel Basento da parte delle autorità preposte.
I funzionari e tecnici preposti avranno modo di arrivare appena in tempo che le puzze e le acque nere siano scomparse? Far scomparire i sedimenti sarà un poco più difficile e la verità ha atteso troppo tempo e i danni rischiano l'irreversibilità ... non solo per i lucani presenti!!!
Un sentito ringraziamento alla sede RAI di Potenza.
Per vedere il servizio:
http://www.rai.tv/dl/RaiTV/programmi/media/ContentItem-ffd0fa4d-4ef9-4311-96a6-48ff5703685c-tgr.html?refresh_ce#p=0
Se non si riesce a vedere il filmato da questo link, cercate nell'archivio dei servizi:
TG BASILICATA EDIZIONE DELLE 19.30
Pubblicato il04/04/2014
NoScorie International
venerdì 4 aprile 2014
Policoro. Braia racconta il possibile futuro del PD.
Lucido, fattivo, coraggioso. Così è apparso Luca Braia ai molti che lo hanno ascoltato durante la presentazione della candidatura a segretario regionale PD.
La riunione, che si è tenuta nella serata di giovedì 3 aprile presso la sala convegni dell'Orohotel, è stata aperta da due renziani doc: Carmine Vetere e Francesco Mitidieri, seguiti dagli interventi di Andrea Badursi e dalla neo segretaria cittadina Adele D'Agostino.
Mitidieri ha voluto raccontare come la caparbietà e la pazienza con cui Braia ha costruito il suo progetto politico e la valorizzazione dell'esperienza renziana, che ne è parte imprescindibile, siano stati i necessari prodromi della scelta di far cadere la propria candidatura. Un'operazione di semplificazione politica che può far convergere tutte le forze volte al cambiamento verso un unico candidato.
È proprio il cambiamento che ritorna come esigenza vitale in tutti i discorsi fatti e nella analisi, a tratti dura, che Braia fà della politica regionale e del “sistema perverso – dice il candidato – nel quale è finito il Partito-Regione PD”. Il renzismo è l'ultima possibilità data ad una Regione e ad una politica, stanca e inane, di liberarsi “dal meccanismo del voto per rifondarsi sul sistema del consenso ad una politica che possa, cioè, aprirsi al confronto con gli elementi vivi della società”.
Per questo occorre un cambiamento radicale della classe dirigente e delle modalità di lavoro: è inutile pretendere un cambiamento da quelle stesse persone che hanno costruito questo sistema malato, che sono quelle stesse persone che hanno trascorso anni a non assumere decisioni. “Bisogna fondare il dialogo sulle tematiche – conclude Luca Braia – non sugli individualismi. Apriamo i circoli alle associazioni, per esempio. Facciamoci spiegare i problemi quotidiani che affrontano i nostri concittadini. Poi riuniamoci e diamo risposte: soluzioni, progetti, proposte reali. Discutiamo ma decidiamo!”.>
Insediamento direttivo circolo PD Policoro
Il 2 marzo u.s. il Circolo del Partito Democratico di Policoro ha svolto il congresso locale per eleggere il nuovo segretario cittadino. A conferma di quanto fosse sentito, l’evento ha visto la partecipazione dell’85% degli aventi diritto e sulla scorta dei risultati, 131 voti pari al 53,27 % dei consensi, contro 115, è stata eletta alla guida del partito policorese, la giovane esponente Adele D’Agostino. Contestualmente è stato eletto il nuovo Direttivo di Circolo, composto dalla stessa Segretaria, da 16 componenti della lista a lei collegata e da 14 della lista perdente. Ricevuta, secondo i dettati del regolamento congressuale, la convalida dei risultati da parte della competente commissione provinciale, in data 1 aprile e prima dell’inizio dell’iter congressuale regionale, su convocazione della neoeletta Segretaria, alla presenza del segretario provinciale dott. Pasquale Belletti, si è svolta la prima riunione del Direttivo. In detta occasione, riscontrata la presenza di 24 componenti, di cui 14 di maggioranza, sui 31 eletti, la Segretaria ha insediato il parlamentino cittadino e, nella sua relazione, ha confermato la linea programmatica già illustrata al congresso. Nel corso della relazione ha innanzitutto manifestato il proprio disappunto rispetto alla norma regolamentare, ritenuta ingiusta, che vuole il candidato segretario perdente fuori dal Direttivo, garantendo che indipendentemente da detta anomalia, considererà, in ogni caso, invitato permanente Mariano Mele. Pur non rinnegando la propria collocazione politica, ha ribadito la volontà di lavorare per un partito “inclusivo” comunicando, a tal proposito, di aver proposto allo stesso Mele, a nome dell’intera maggioranza congressuale, la disponibilità a condividere la guida del partito, a partire dalla composizione della segreteria, nonostante questa sia una prerogativa di chi vince. Preso atto ma non rassegnata al diniego in quanto “i tempi non sono maturi”, ricevuto dall’ex competitor, nel comunicare la volontà di istituire commissioni tematiche per la elaborazione della linea politico-programmatica del partito, ha invitato l’altra parte a condividere la composizione delle stesse, offrendo anche la possibilità di assumerne alcune presidenze. A tale punto Mariano Mele, a seguito di una pausa di sospensione dei lavori al fine di effettuare una consultazione di componente, a nome dell’intera parte rappresentata, fatto rilevare che non vi erano presenti in sala un numero sufficiente di rappresentanti della maggioranza, ha comunicato la volontà di abbandonare la seduta. La Segretaria, evidenziato che le tre assenze per motivi strettamente personali o di lavoro, peraltro a lei preventivamente comunicate, non avevano alcun peso nella circostanza, atteso che all’ordine del giorno vi era un primo confronto politico tra tutti gli eletti che non comportava alcuna votazione, nel prendere atto della ferma volontà opposta, ribadito l’invito a valutare la propria piattaforma politica, ha accolto la richiesta di aggiornamento della seduta ad altra data.
Edigrafema presenta il romanzo “Santini” di Domenico Brancucci
Politica e follia tra le pagine di un libro
Un assolato weekend elettorale in un manicomio attraversato da ombre e malaffare. È la cornice del romanzo “Santini” di Domenico Brancucci edito da Edigrafema e inserito nella collana Lucincittà.
Al centro dell’eterogenea galleria di luoghi, condizioni sociali e personaggi che affollano la scena, un fallito di belle speranze, Marcello Galtieri, diventa in breve tempo vittima condiscendente, carnefice mancato e redentore per caso.
Brancucci racconta con ironia pungente un mondo fatto di diritti negati e soprusi impuniti, guidato da politicanti ambigui, artefatti come i santini che li raffigurano, garanti, tra un viso truccato e il vestito delle grandi occasioni, della “buona novella” per il genere umano.
La descrizione delle diverse personalità politiche consente di tracciare tipi non così distanti dalla grottesca realtà italiana: Mariano Zappaterra, appartenente all’eletta schiera di oratori capaci di addormentare intere platee col potere della parola; Felice Schiavo, impegnato unicamente ad affinare il proprio carisma; Elviro Ferrigno, tesoriere di partito disposto a tutto pur di garantire al dottor Domenico Magnazzi i voti pattuiti per il seggio dell’ospedale psichiatrico.
E poi i folli, “piccoli santi, che vagano sulla terra cercando cieli meno crudeli”: l’architetto Gennaro, acerrimo nemico degli angoli; o Maddalena, amante di un giovane prete, poi costretta a diventare suor Teresa.
Una commedia amara e coinvolgente, dunque, che strappa qualche sorriso e in alcuni passaggi rimanda alle atmosfere torinesi del Cottolengo che Italo Calvino racchiuse nell’opera “La giornata di uno scrutatore”.
Domenico Brancucci (Potenza, 1969) già libraio, docente di lingue, operaio, musicista e giornalista. Operatore culturale, collabora attivamente con il Centro Animazione Culturale “Antonio Aristide” di Potenza ed è uno degli ideatori del concorso letterario RaccontiSenzaFissaDimora. È autore tra l’altro di alcuni racconti premiati e pubblicati su antologie e blog.
Dino PARADISO propone i Dieci punti per il Partito Democratico con la D maiuscola.
Obbligo di redazione e pubblicazione dei bilanci consuntivi dei circoli e delle federazioni provinciali e regionali entro il 31 marzo di ogni anno;
Rendicontazione di tutte le indennità percepite dai rappresentanti istituzionali del partito e obbligo di partecipazione alle spese per la gestione del partito a tutti i livelli, nel rispetto dello statuto nazionale;
Obbligo di rendicontazione e pubblicazione online delle spese dei gruppi nei vari organi territoriali;
Divieto per il segretario regionale e i segretari provinciali e di circolo di partecipare come candidati a competizioni elettorali per tutta la durata del proprio mandato;
Introduzione delle preferenze nella scelta dei componenti delle assemblee e direttivi dei nostri organismi ed eliminazione del sistema delle liste bloccate;
Creazione di meccanismi di coinvolgimento preventivo dei singoli circoli ovvero aggregazione di circoli, quando si discute a livello regionale, sia politico che istituzionale, di scelte che interessano singoli territori della nostra regione;
Obbligo di referendum consultivi sui grandi temi che interessano la vita della comunità regionale;
Parita' di genere a tutti i livelli, negli organismi di partito e nelle scelte istituzionali che riguardano uomini e donne del PD.
Una segreteria regionale itinerante e più vicina alla gente ed ai circoli;
Divieto assoluto di deroghe nelle candidature per chi ha svolto già due mandati nel medesimo livello istituzionale.
Libertas Eraclea verso il Lucera. Bavaresco:" Conquiatiamo punti, ai play out non ci penso"
Ora è davvero dura per i rossoneri: le cinque sconfitte consecutive, associate all'exploit della Roma Torrino (6 punti in 2 partite), hanno spedito i ragazzi di Tuoto in zona play out. Adesso i rossoneri non possono più sbagliare: Lucera in casa e Salinis in trasferta rappresenteranno il crocevia per conquistare i punti salvezza. Abbiamo esaminato l'attuale momento in casa lucana con l'universale italo-brasiliano Gustavo Bavaresco alla sua prima stagione in A/2.
Cinque sconfitte consecutive e ora siete in zona play out. Cosa serve per uscire da questa situazione? “Abbiamo perso le ultime 5 partita perchè abbiamo sempre giocato contro squadre che stavano davanti a noi in classifica e inoltre non abbiamo potuto giocare mai con la formazione al completo. Ora ci sono ancora 6 punti in gioco nelle ultime due partite e noi dobbiamo cercare di uscire dalla zona play out”.
Quanti punti serviranno nelle ultime due partite? “Abbiamo una partita in casa e un'altra fuori, dobbiamo conquistare almeno 1 punto per uscire di questa zona play out”.
Quanto può servire in questo momento il recupero di Santarsiero? “Il suo recupero è stato importantissimo perchè, al di la delle sue qualità, ci può dare una grossa mano visto che il nostro capitano Cospito, elemento per noi fondamentale, si è infortunato e non potrà giocare fino al termine della stagione”.
State pensando in questo momento anche all'ipotesi di giocare i play out? “No, il nostro unico pensiero al momento è incamerare più punti possibili nelle prossime 2 partite. Dobbiamo arrivare all'obiettivo prefissato a inizio stagione: la salvezza”.
Come giudichi il tuo campionato in serie A2? “Penso di avere disputato un buon campionato. Purtroppo sono stato vittima di un infortunio ad inizio stagione che ha pregiudicato il mio rendimento in alcune partite. Comunque quando sono stato bene, credo che insieme ai miei compagni e a mister Tuoto, che è un bravissimo allenatore, abbiamo disputato una bella stagione”.
ASD LIBERTAS ERACLEA
Ufficio stampa - Enrico Losito
giovedì 3 aprile 2014
Presentazione Sporting Sala Consilina - Avis Borussia Policoro
Ultima giornata di un campionato esaltante per l'Avis Borussia Policoro; dopo la promozione matematica ottenuta sabato scorso tra le mura amiche del Palaercole contro il Giovinazzo, impegno in trasferta per la compagine policorese proprio contro lo Sporting Sala Consilina, ultima squadra ad arrendersi e seconda in classifica a cinque lunghezze dai vincenti del girone E.
Mister Suriano deve fare a meno di Angelo Creaco per uno stiramento al collaterale del ginocchio destro e Juliano Scharnovski ancora alle prese con problemi alla schiena. Si spera di recuperare i due giocatori per le final eight di coppa italia in programma al Palaercole dall'11 al 13 aprile e che vedrà l'Avis Borussia affrontare nei quarti l'Innova Carlisport Ariccia il prossimo venerdì alle 20,30. Non partirà neanche Osvaldo Stigliano per motivi precauzionali non essendo al meglio della condizione fisica. Tornano a disposizione Cesare Rispoli, assente nel giorno della festa per problemi di salute, e Julio Chalo che ha scontato il turno di squalifica.
Il mister vuole concludere al meglio questa stagione indimenticabile:"è stata una settimana in cui abbiamo giustamente gioìto molto per questa storica promozione, ma abbiamo anche lavorato tanto per finire al meglio la stagione e in ottica final eight. Affrontiamo domani una squadra in forma che nel girone di ritorno ha vinto tutte le partite, l'ultima sconfitta è stata proprio contro di noi nell'ultima giornata dell'andata. Farò un pò di turn over per dare più minuti a chi ne ha effettuati di meno durante la stagione ma anche perchè sono costretto da alcune assenze. Da lunedì prepareremo al meglio il secondo obiettivo stagionale che è la coppa italia".
I convocati per l'ultima di campionato: "Cecio" Laviola, Manuel Gomez, Alfredo Grandinetti, Cesare Rispoli, Renè Villalba, Daniel Peruzzi, Eugenio Nucera, Osvaldo Stigliano, Devanir Rissato "Juninho", Maycon Machado, Domenico Cimmarrusti, Julio Chalo, Urjel Liistro.
Arbitri saranno Andrea Loria della sezione di Roma1 e Mirco Rossini della sezione di Firenze, cronometrista Fabio Pagliarulo della sezione di Napoli.
Matera: Conferenza stampa dal titolo “Rifiutiamo la discarica di La Martella”.
Dopo gli eventi organizzati il 7, 8 e il 9 febbraio scorso dal titolo “Rifiutiamo le discariche”, gli attivisti del Movimento 5 stelle intendono esprimere un fermo no alla discarica di Matera come non-soluzione alla gestione dei rifiuti. La conferenza vorrà fare il punto sulla condizione in cui versa la Discarica di Matera ubicata nel borgo di La Martella e informare la stampa dell’avvio di una Petizione Europea per la chiusura della stessa discarica.
La Petizione Europea è un’importante iniziativa, che ha già determinato la chiusura di altre discariche italiane e che potrà servire da acceleratore nel processo di bonifica del territorio e di chiusura immediata della discarica.
Alla conferenza stampa saranno presenti i due portavoce in Parlamento del Movimento 5 stelle lucano, Mirella Liuzzi (Camera dei Deputati) e Vito Petrocelli (Senato della Repubblica), oltre agli attivisti locali che illustreranno l’iniziativa.
Rotondella: lettera aperta ai cittadini del Candidato Sindaco Mario Cucari
PERCHÈ MI CANDIDO Carissimi concittadini, mi candido perché l’amore che nutro nei confronti della terra in cui sono nato, e dove ho sempre vissuto, mi ha spinto nuovamente ad assumere in prima persona la guida del progetto di cambiamento che il nostro paese chiede. Mi candido perché soltanto attraverso il contributo di tutti, possiamo lavorare per un paese migliore. Mi candido non per una poltrona, ma per TE: per realizzare quello che i Rotondellesi vogliono! La verità delle cose è sotto gli occhi di tutti. La crisi economica e di valori che stiamo vivendo ha consumato imprese e posti di lavoro, ma soprattutto ha spento l'entusiasmo e il coraggio di tanti. Per questo serve una scossa! Vorrei condividere con ciascuno di voi un percorso di idee, di pensieri e di collaborazione operosa per costruire il paese che vogliamo e che meritiamo. Sono convinto che Rotondella ha tutte le potenzialità per volare alto. Dobbiamo dare nuovo slancio all'economia e al lavoro partendo dal patrimonio della nostra cultura, del turismo e del territorio, del nostro tessuto sociale e produttivo. Ripartendo dai nostri talenti, Rotondella può attrarre intelligenze e visitatori, può offrire ai giovani che ha cresciuto una prospettiva per restare o per tornare, può essere un paese vivace e al tempo stesso attenta ai bisogni dei soggetti più fragili, capace di valorizzare le tante energie di cui è ricca. Penso che non servano tantissime parole, occorrono le parole giuste e tanti fatti. Parole giuste che vengono da chi ama Rotondella e vive Rotondella. Per questo una prima scossa di cambiamento è il modo di scrivere il programma. Il punto di partenza è l'apertura di una stagione improntata all'ascolto, per definire insieme ai cittadini le proposte e le priorità per rilanciare il nostro amato paese. Vogliamo stare nelle piazze e nelle strade! Il programma che presenteremo non sarà il frutto del lavoro di un singolo o di una ristretta cerchia di addetti ai lavori, ma il risultato di uno sforzo comune e il prodotto di un'intelligenza collettiva. Vogliamo dar vita ad un’amministrazione che si occupi delle persone, non che fa promesse alle persone. Infine, mi candido con spirito di servizio, con l'umiltà che mi porta a sollecitare il contributo di tutti i Rotondellesi di buona volontà, con l'amore che mi lega a questa comunità, con fiducia nella politica onesta, disinteressata e competente, con l'entusiasmo che una sfida difficile e così importante richiede. Sono consapevole della sfida che attende ciascuno di noi, ma sono convinto che la volontà di rilanciare il nostro paese farà crescere una fiducia contagiosa che permetterà di unirci per far crescere e cambiare il futuro del paese che amiamo. Per farlo dobbiamo imparare a crescere come persone e sforzarci di lavorare in un clima di collaborazione e sostenibilità, perché oggi più che mai il nostro territorio ha bisogno di risposte, di certezze e non di schermaglie politiche. Al lavoro con te, per il Cambiamento di Rotondella.
Roma. I sorteggi delle Final Eight.
Nel pomeriggio di oggi è stato sorteggiato il tabellone degli incontri per la Coppa Italia Final Eight che si terrà al Palaercole di Policoro dal 11 aprile al 13 aprile. Erano presenti il vicepresidente vicario della Divisione Calcio a cinque Alfredo Zaccardi, il consigliere Nino Crapulli e il segretario Fabrizio Di Felice, e i rappresentanti di Avis Pleiade Policoro, Arzignano, Innova Carlisport Ariccia, Montesilvano e Prato Rinaldo.
"Sono molto contento perchè la Lega ha accettato di fare le partite anche di sera, - commenta da Roma Il presidente Angelo Porsia - così la nostra prima partita contro l'Ariccia sarà alle 20.30 e contiamo di avere tutto il nostro pubblico!"
Il calendario prevede inoltre che un eventuale incontro della squadra di Policoro con la favorita Montesilvano possa avvenire solo in Finale, " purtroppo - continua Porsia - le diffide valide e l'infortunio di Creaco renderanno la corsa verso la Coppa assai difficoltosa! ...ma comunque Forza Borussia"
QUARTI DI FINALE – Venerdì 11 aprile
A) Carré Chiuppano-Città di Villafranca (ore 11)
B) Came Dosson-Montesilvano (ore 15.30)
C) Arzignano-Prato Rinaldo (ore 18)
D) Avis Pleiade Policoro-Innova Carlisport Ariccia (ore 20.30)
SEMIFINALI – Sabato 12 aprile
E) Vincente A-Vincente B (ore 17)
F) Vincente C-Vincente D (ore 19.30)
FINALE – Domenica 13 aprile
G) Vincente E-Vincente F (ore 19)
Pisticci: Il sindaco ha prodotto un esposto contro ignoti sull'inquinamento delle falde acquifere in Val Basento
Il Sindaco di Pisticci, alla luce di quanto riportato, ha prodotto in data odierna un esposto contro ignoti affinché vengano individuati e perseguiti i responsabili dell’inquinamento del territorio. L’atto è stato inviato alla Procura della Repubblica Antimafia di Potenza, alla Procura Generale di Potenza e al procuratore della repubblica di Matera.
Pisticci 3 aprile 2014
Pisticci: Il Fap presenta il documento programmatico sulla questione Valbasento
L'occasione sarà utile anche per illustrare le posizioni del FAP alla cittadinanza, nell'ottica di quell'attività di comunicazione finalizzata al maggiore coinvolgimento della comunità su una tematica di assoluto interesse sociale, soprattutto per le problematiche connesse alla salute.
Interverranno il Presidente del FAP, Nicola Cirigliano, l'Assessore comunale all'Ambiente, Pasquale Domenico Grieco, e il Sindaco di Pisticci, Vito Anio Di Trani, per le conclusioni.
Il rincorrersi, negli ultimi mesi, di dati sempre più allarmanti circa i livelli di compromissione ambientale dell'area, ha riproposto prepotentemente la questione Valbasento come nodo centrale da sciogliere per garantire un reale sviluppo sostenibile dell'area. Non a caso il FAP, formalmente operativo da soli 3 mesi, ha individuato questa tematica come priorità assoluta nella sua agenda operativa.
Il documento formula una ricognizione storica dell'area industriale di Pisticci Scalo e presenta un'analisi della situazione attuale, che mette in risalto come in Valbasento si sia ormai determinato uno status di sostenibilità ambientale esaurita. Questo quadro allarmante non ha solo ripercussioni sulla salute umana, ma anche strette connessioni con altri settori economici, quali il turismo e l'agricoltura, che creano valore aggiunto sul territorio ma potrebbero essere compromessi senza un intervento deciso e risolutivo sulle fonti di inquinamento.
E' necessaria, pertanto, una fortissima assunzione di responsabilità in relazione al futuro della valle. Vanno rimossi i fattori di impatto ambientale e tutti quegli elementi di incoerenza rispetto ad una prospettiva di rilancio che sia autenticamente compatibile con i principi di tutela della salute umana e di tutti gli altri fattori in gioco.
Il documento rappresenta un punto di partenza per le attività del Forum. Alla sua presentazione seguiranno una serie di azioni coerenti e consequenziali che verranno illustrate nel corso della conferenza stampa.
Forum Ambientale Permanente
mercoledì 2 aprile 2014
Presentazione della candidatura dell'ex Consigliere Luca Braia a Segretario Regionale Pd.
L’ex consigliere Regionale Luca Braia si candida alla Segreteria del Partito Democratico con un programma volto al cambiamento e all’apertura, in perfetta sintonia con quanto avviene a livello nazionale e regionale.
“Era evidente già qualche mese fa. Ora bisogna con tempestività agire – sostiene il candidato Braia – e semplicemente voltare pagina con l’unità e il coraggio necessari”.
Luca Braia sarà all’Oro Hotel di Policoro a partire dalla 19.30 di giovedì 3 aprile per proporre le sue idee ed ascoltare i cittadini ed accogliere e discutere insieme le istanze del territorio.
Grido d'allarme contro la criminalità
ancora una volta dalla stampa, che segnala , in modo insistente l’aggressione
coni cui questi ultimi mesi è vittima il Metapontino , soprattutto la città di
Policoro e Scanzano. In questi giorni l’attenzione è concentrata nei due
settori trainati della nostra zona , l’edilizia e l’agricoltura , quest’ultima
presa d’assalto in un modo mai visto fin ad oggi.
L’attenzione rivolta dalla criminalità all’agricoltura come evidenziato da uno
studio della Cia- è particolarmente rilevante perché il settore è un terreno
nel quale si sviluppa un “business” di grosse dimensioni. La ragione può essere
facilmente ricercata nel fatto che questo particolare e delicato segmento
produttivo provvede in maniera sostanzialmente diretta al fabbisogno primario
di milioni di persone per garantire loro la sopravvivenza, specie in questi
momenti di crisi alimentare, dove il cibo diventa indispensabile e
insostituibile. Da qui l’interesse ad investire, riciclare e mantenere una
schiera di “sudditi” per il lavoro di manovalanza. Attraverso le campagne è
possibile esercitare il controllo del territorio per utilizzarlo come base per
nascondigli, oppure come punto di partenza per ulteriori sviluppi
imprenditoriali. L’interesse delle organizzazioni criminali, dunque, non
riguarda unicamente i settori sui quali c’è ormai una consolidata letteratura:
edilizia, smaltimento dei rifiuti, autotrasporto, la sanità. Incomincia ad
interessarsi e pesantemente anche dell’agricoltura, in particolare nei
territori e nei segmenti meno industrializzati come nel caso del metapontino.
Purtroppo di fronte a tanta aggressività si registra, forse a torto, un’
inerzia da parte delle istituzione , con rituali stanchi ed inefficienti, che
si mobilitano solo difronte al clamore , con promesse che vengono sempre
disattese. Come non ricordare i solenni impegni presi negli anni dai comitato
della sicurezza , che andavano dal maggior controllo del territorio a
telecamere in entrata ed uscita dalle città , tutte rimaste solo parole e buone
intenzione. Lo stesso contrasto non celato della DDa di Potenza e la procura di
Matera è l’ulteriore segnale di una superficiale valutazione del fenomeno non
solo per l’allarme sociale che provoca ma anche per i danni economici che sta
provocando a una zona che già deve combattere con una crisi di per se
difficile, a volte si ha la senzazione che tale incomunicabilità vanifichi
anche l’importante lavoro di contrasto messo in atto dalle forze dell’ordine.
Noi di Policoro è tua , ci appelliamo ai sindaci del comune di Policoro e di
Scanzano di far sentire la propria voce e di pretendere adeguate misure di
contrasto alla criminalità che sta assalendo la nostra comunità.
Policoro 02/04/2014
Policoro è tua
Frammartino Ottavio
Comunicato Policoro Futura sulla sicurezza pubblica
Imprese, artigiani, commercianti, agricoltori e famiglie di recente sono ormai frequentemente vittime di una criminalità sempre più viva e presente nella nostra area geografica.
E’ opportuno, a nostro modesto parere, fare rete per contrastare il fenomeno e prevenire il rischio che la criminalità torni ad organizzarsi con uomini, mezzi e strategie che metterebbero sempre più rischio il nostro già precario tessuto socio – economico e, peggio, l’incolumità delle persone.
Per quanto il lavoro di tutte le forze dell’ordine che operano in loco è sempre stato encomiabile, occorre forse far fronte comune tra enti ed istituzioni per scongiurare il ripetersi o peggio l’accrescersi e lo stabilizzarsi di fenomeni delinquenziali.
Per questo, quale movimento civico locale, chiediamo a gran voce che il Comune di Policoro si faccia promotore dell’istituzione di un tavolo di lavoro permanente che riunisca i vertici locali e provinciali delle Forze dell’Ordine, la Prefettura e la Questura e gli altri Comuni dell’area metapontina per elaborare strategie di repressione e prevenzione delle infiltrazioni criminose.
La sorveglianza organica coordinata, in specie notturna, di centri urbani, delle aree di campagna, dei presidi produttivi (aree artigianali ed industriali), dei litorali e delle aree boschive, la videosorveglianza, il potenziamento delle reti di illuminazione pubblica, il recupero delle aree degradate, il controllo capillare della SS 106 e delle altre arterie di collegamento, il monitoraggio e gli interventi nei tessuti sociali disagiati, l’integrazione degli stranieri, la interconnessione delle sale operative, il potenziamento tecnologico, l’istituzione del Vigile o poliziotto di Quartiere, il controllo nei locali notturni, lo scambio di informazioni tra forze di polizia e le altre istituzioni, ed in generale un riparto coordinato ed organico di compiti nell’ambito delle rispettive competenze, possono rappresentare una risposta energica ponendosi quale baluardo volto a contrastare l’onda dilagante della criminalità.
Da un punto di vista normativo si rappresenta che la Prefettura e gli enti locali possono operare in materia congiuntamente, che il Prefetto può anche stipulare convenzioni in materia con gli enti locali, che il Sindaco, quale Ufficiale di Governo, ha funzioni anche in materia di sicurezza urbana, e pertanto – in linea generale – che il nostro ordinamento prevede l’ipotesi (sperimentata già in altre aree geografiche) di un rapporto sinergico volto ad arginare i fenomeni criminosi.
Non sottovalutiamo quanto sta accadendo negli ultimi giorni ed anzi cerchiamo di essere fattivi e non perdiamo più tempo se vogliamo davvero che il nostro territorio, già piagato da una crescente povertà, torni a nutrire speranze di ripresa.
Gianni Di Pierri – Capogruppo Consiliare Policoro Futura
Giuseppe Maiuri – Coordinatore Policoro Futura
Trasporti, Tancredi e Giordano (Ugl):”evitare che a giorni si fermi tutto”.
Lo dicono i segretari dell’Ugl Basilicata, Giovanni Tancredi e Pino Giordano per i quali, “se la situazione è ad un passo dal default economico su larga scala e il problema starebbe nell’incertezza delle risorse disponibili e del costante ritardo nella corresponsione dei corrispettivi/investimenti inerenti i contratti di servizio e i programmi di investimenti, certamente ciò non può essere addebitato alla gestione Pittella ma di sicuro và dato atto che il servizio viene erogato, nonostante ritardi e lamentele, tutto, a carico delle aziende che fanno ricorso agli anticipi dei costi di esercizio per pagare stipendi e fornitori ed ora sono al lastrico per colpa di una politica regionale sui trasporti da anni sbagliata. Oggi l’appello dell’Ugl è quello di sforzarsi, ancora una volta, nel far prevalere il buon senso da entrambi gli interlocutori, Regione e Co.Tra.B, riconoscendo alla Regione Basilicata la centralità nella regolamentazione del sistema del Trasporto Pubblico e, in considerazione dei principi di sussidiarietà, garantire ad ogni cittadino della Basilicata i servizi minimi e quindi i collegamenti ai principali attrattori come scuole, ospedali, fabbriche ed istituzioni. Se non si accelera su tale processo, potrebbero innescarsi una serie di problemi. Il primo è che non si potranno pagare gli stipendi ai dipendenti delle aziende su vari livelli a partire proprio da questo mese e il secondo è ancora più pericoloso per le casse stesse della Regione: un’altra delle possibilità concrete - -concludono i segretari Ugl, Tancredi e Giordano -, potrebbe essere quella di diffidare la Regione e finire in tribunale. Cosa che ne pagherebbero tutti i lucani per gli enormi disagi che si andrebbero a causare. Il problema di certo non è nuovo, visto che della questione debitoria si è già parlato a più riprese e non è stata fatta mai chiarezza”.
Ufficio stampa Ugl Basilicata
Misure a favore dell’occupazione degli over 40: “troppo giovani per la pensione, troppo vecchi per trovare un lavoro”.
La proposta del M5S, che verrà discussa nel Consiglio regionale di oggi, prevede di alimentare, inizialmente, l’istituendo fondo con almeno la metà dei 4.500 euro che ciascun consigliere regionale percepisce mensilmente a titolo di “spese di esercizio del mandato”, somme che le proposte di legge 2 e 19 vorrebbero invece destinare esclusivamente ai contratti di lavoro dei collaboratori dei gruppi consiliari. Tali somme verrebbero rimpinguate con altri fondi regionali e le risorse inutilizzate relative ai fondi comunitari.
Seppur di portata inizialmente limitata, la proposta del M5S rappresenta una prima efficace e concreta misura di contrasto al dramma sociale della disoccupazione, in particolare di quella di lunga durata in età adulta. Un dramma acuitosi ulteriormente negli ultimi anni di c.d. “riforme” del mercato del lavoro che hanno favorito la flessibilità in uscita, cronicizzando, da un lato, la precarietà e, dall’altro, rendendo quasi impossibile trovare un nuovo lavoro anche per le persone ultraquarantenni, “troppo giovani per andare in pensione e troppo vecchie per trovare un nuovo lavoro”.
La misura proposta dal M5S è cumulabile con le altre agevolazioni contributive e di altro genere previste dalle vigenti norme (tra le quali il “Fondo per l’Occupazione” previsto dall’art. 15 del disegno di legge recante “Legge di Stabilità regionale 2014” nel testo approvato con delibera di Giunta n. 307 del 13 marzo 2014).
Adesso tocca alla maggioranza, ed in particolare al PD, fare in modo che tale misura possa essere approvata già nel Consiglio di oggi.
Il Gruppo Consiliare Regione Basilicata
Gianni Leggieri e Giovanni Perrino
martedì 1 aprile 2014
Guardia di Finanza Matera: Lotta all'evasione, associazione sportiva occulta al fisco, ricavi oltre 150.000 euro
Questa volta nella rete dei finanzieri della Compagnia di Policoro è finita un’associazione sportiva dilettantistica che, in realtà, svolgeva una vera e propria attività commerciale.
Le associazioni sportive dilettantistiche, come noto infatti, beneficiano di un particolare regime fiscale di favore in ragione della delicata, meritoria funzione sociale che svolgono. In funzione di ciò, a differenza delle imprese che svolgono attività commerciali, sono dispensate dall’obbligo di tenuta delle scritture contabili e non sono soggette al pagamento dell’I.V.A. e delle imposte sui redditi.
L’attività eseguita dalle Fiamme Gialle di Policoro ha consentito di accertare che, all’interno dei diversi locali della sedicente associazione, disseminati in tre differenti comuni della fascia Jonica – Metapontina, veniva esercitata una vera e propria attività commerciale di scuola di ballo a favore di chiunque intendesse avvicinarsi al mondo della danza (bambini, ragazzi ed adulti), previo pagamento di una retta mensile.
Tutti coloro che usufruivano della struttura sportiva ne diventavano soci, ma in modo inconsapevole, non conoscendo lo statuto sociale, non essendo mai convocati ad alcuna assemblea e non partecipando all’approvazione del rendiconto economico-finanziario. Addirittura, non era stato istituito né il libro dei soci né quello delle assemblee, tantomeno redatto alcun documento di rendicontazione annuale.
Nessuna traccia, inoltre, del perseguimento delle finalità non lucrative contemplate nello statuto e nell’atto costitutivo dell’associazione. Solo una intensa e florida attività commerciale a beneficio del gestore.
Accertata l’assenza dei requisiti per essere considerata associazione, sono stati ricostruiti ricavi occultati al fisco per un ammontare complessivo di oltre 150.000 euro ed I.V.A. da versare per circa 25.000 euro: l’associazione, infatti, nei svariati anni di attività non aveva mai presentato alcuna dichiarazione pensando, verosimilmente, di passare inosservata e sfuggire alle strette maglie del Fisco.
L’attività eseguita si inquadra nel più ampio contesto di intensificazione dei controlli fiscali e relativo incremento della qualità degli interventi, disposto dal Comando Generale della Guardia di Finanza a contrasto dei fenomeni maggiormente lesivi per il bilancio dello Stato: nell’ambito del citato dispositivo sono al setaccio anche le attività del cosiddetto «terzo settore», per individuare enti di tipo associativo che fruiscono indebitamente di agevolazioni fiscali previste dalla legge.
Di.Do. Difesa Donne
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L’associazione Difesa Donna nasce il 30 agosto dello scorso anno; tre gli obiettivi che si propone di realizzare:
1) Sportello d’ascolto numero telefonico (3396864017) e indirizzo mail (infoviolenza@gmail.com) rivolto a tutti coloro che hanno subito violenza o che sono ancora vittime e vorrebbero aiuto psicologico e assistenza legale. L’assistenza è ovviamente gratuita.
2) Informare e sensibilizzare in modo capillare per fare prevenzione. Prevenzione che dovrebbe interessare anche altri settori come la scuola, le aziende, il rapporto genitori figli e quelli amicali. Attraverso la modalità di incontri spalmati nel tempo, speriamo di suscitare qualche piccolo cambiamento.
Con la prima serie Né con te, né senza di te… affronteremo la violenza nella relazione di coppia. Si comincia sabato 5 aprile alle ore 10 presso la sala parrocchiale della Chiesa Madre (p.zza Eraclea) e lo stesso argomento sarà presentato per 12 volte fino al 24 giugno. I giorni sono tutti i sabati mattina e tutti i martedì pomeriggio dalla 16.30 alle 18.00
3) Aspetto giuridico: fare in modo che da la donna dopo la denuncia non sia lasciata sola. La legge allo stato attuale non garantisce la tutela della persona da eventuali altre aggressioni. Accade frequentemente che il soggetto che dovrebbe mantenere dalla vittima una distanza di sicurezza, condivida il posto di lavoro o addirittura sia il vicino di casa.
La sede per l’incontro, se richiesto, verrà comunicato direttamente all’interessato nella massima tutela e protezione possibile e garantendo l’anonimato nell’ascolto.