venerdì 30 novembre 2012

Policoro: Di Pierri (Policoro Futura) "se vogliono demonizzarel'avversario, da domani parlerò solo con chi di dovere"

Non risparmia le critiche alla conferenza stampa del sindaco Rocco Leone, il leader di Policoro Futura, Gianni Di Pierri, in un incontro con i giornalisti per replicare alle dure accuse mosse una settimana fa nei suoi confronti. "Non voglio - ha sottolineato Di Pierri - alimentare la polemica, ma stroncarla. E per questo bisogna dire la verità". Diverse le questioni trattate dal caso Morrone, a quello "Giammetta", per finire con gli incarichi professionali ricevuti. "Il sindaco ha fatto due scoop clamorosi sulla prima vicenda - ha detto -, quella che vedeva l'imprenditore Morrone accusare un assessore di aver prelevato i suoi dipendenti romeni con un furgone Ford Transit. Noi di Policoro Futura abbiamo avuto una posizione chiara. Non ci sembrava giusto né tacere, per rispetto della città, né sparare a zero. Volevamo chiarezza e per questo abbiamo chiesto che fossero fatti i nomi, solo dopo avremmo deciso cosa fare". Per l'avvocato però non è vero che la comunità romena abbia votato per lui, quando era candidato sindaco. Dalle percentuali, e non dai singoli voti, "perché la sezione incriminata aveva circa il doppio di elettori rispetto alle altre sezioni, io sono in linea con gli altri seggi, Leone, dati alla mano, aumenta del 3% e la Lista Trenta è il secondo partito dopo il Pd, mentre al ballottaggio ha raddoppiato i voti di scarto rispetto al candidato Marrese". Smentita anche la voce di rapporti personali con l'imprenditore Morrone. "Mio fratello ha dato in comodato d'uso gratuito dei locali, dopo che l'azienda era stata bruciata e solo per qualche tempo, fino a quando Morrone non ha trovato altra soluzione, che è nella disponibilità di politici vicini al centrodestra". Sulla vicenda "Giammetta" invece Di Pierri spiega sia "stato l'ultimo a intervenire. Ho invitato maggioranza a riflettere sulla legittimità di quella determina, in quanto non emanata da un dirigente, invitandola ad affidare l'incarico dopo l'approvazione del regolamento, facendo così un gesto di grande trasparenza". Infine sugli incarichi professionali avuti dal Comune come avvocato (67 per 100mila euro). "Mi fido dei loro dati, premesso che ancora non li ho ricevuti tutti quei soldi. Sarebbero circa 1500 euro a causa, mentre altri incarichi sfiorano anche i 40mila euro ognuno. Un prezzo determinato dal fatto che insieme ad altri due avocati ci era stato affidato un pacchetto a una cifra forfettaria, indipendentemente dal numero di cause. Non si possono dare numeri così, buttando fumo negli occhi della gente, senza dire che la spesa era molto inferiore rispetto a quella fatta dall'amministrazione in questi pochi mesi. In questi mesi di gestione hanno speso circa 70mila euro per 4 incarichi presi a caso". Infine un accenno sulla differenziata. "Leone si era assunto la paternità dell'appalto della differenziata, come scritto in articoli di stampa di un anno e mezzo fa. Ora tutti dicono lui non c'era. Dicono che mai nessuna amministrazione ha ricevuto tanti attacchi come questa, ma mai nessuna amministrazione ha fatto danni come loro in poco tempo. Mettere il bavaglio a un giornalista contrario, demonizzare l'avversario politico è anticamera del regime. Da domani mattina - conclude Di Pierri - se non vogliono che segnalo le irregolarità al comune durante i consigli, come per la nomina del revisore dei conti o della determina 712, lo farò nelle sedi competenti, e vi assicuro che cose ce ne sono. Non l'ho mai fatto, lo farò".

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Nova Siri: Acli Potenza visita mostra Gaetano Dimatteo

Gaetano Dimatteo apre ancora una volta le porte dello studio di viale Siris 112 agli appassionati dell'arte pittorica. Domenica 2 dicembre, una ventina di componenti dell'Acli di Potenza, presieduta da Filippo Pugliese, raggiungerà Nova Siri per varcare il cancello che conduce ai capolavori del maestro. I visitatori avranno la possibilità di ammirare le ultime opere che in qualche modo racchiudono il senso di un'esperienza artistica vissuta pienamente accanto a personalità del mondo della cultura di primo piano.
Oltre ai suggestivi paesaggi e ai nudi, l'esposizione include anche le prostitute, riprese di recente da Dimatteo per continuare ad onorare l'impegno preso alla fine degli '70 con l'amico Alberto Moravia. Un evento che punta ad avvicinare due aree territoriali attraverso la cultura e che presto potrebbe essere riproposto con il coinvolgimento di altri artisti lucani.

Calcio a 5: Dipinto non nasconde le difficoltà della trasferta a Cittàdi Melilli

Trasferta ostica per i rossoneri impegnati contro il Città di Melilli, formazione sempre vittoriosa tra le mura amiche: "Sarà sicuramente una gara molto combattuta". Questo il pensiero di Patrick Dipinto, giovane e promettente laterale della Libertas. "Nel nostro girone - prosegue -non c'è una vera e propria squadra materasso, dunque ogni impegno sia in casa che in trasferta diventa difficile. Ovviamente speriamo anche nella prossima gara di conquistare il bottino pieno. Anche il Viagrande era imbattuto in casa da un anno e mazzo, ma noi siamo riusciti a vincere, speriamo di replicare quel successo". Necessario anche un passo indietro per valutare la prova non esaltante, malgrado la vittoria, di sabato scorso: "La partita con il Mirto è stata difficile, in quanto è una buona squadra. Noi abbiamo giocato sotto ritmo e loro sono una squadra molto aggressiva. Per fortuna siamo riusciti a risolvere il confronto nei minuti finali". Per quanto riguarda, invece, i miglioramenti individuali, Dipinto vola basso e si mostra ipercritico: "Devo migliorare sotto ogni aspetto, diciamo pure che ho fatto solo 1% di quello che potrei dare. C'è ancora tanto da lavorare".

Policoro: cons. Falotico (Mpa) presenta le sue proposte di legge

Il consigliere regionale, nonché segretario lucano di Mpa (Movimento per le autonomie), Roberto Falotico, nel suo tour lucano mercoledì 28 novembre ha fatto tappa nel centro jonico, sala municipale, per illustrare le sue proposte di legge, molte delle quali a costo zero. Eccole: 1) Defibrillatori in tutti i luoghi pubblici; 2) Gruppo di acquisto solidali; 3) Piste ciclabili su vecchi tratturi e aree dismesse; 4) Parità di accesso ai non vedenti nella Pubblica amministrazione regionale; 5) Reddito minimo per chi è stato espulso dal mercato del lavoro; 6) Riforma della governance in agricoltura. Falotico ha spiegato in premessa che questo suo viaggio nei maggiori Municipi della regione non è finalizzato alla campagna elettorale della prossima primavera, non essendo candidato alla carica di parlamentare: “Ma questi incontri servono a comunicare con i cittadini e coinvolgerli direttamente per migliorare tali proposte per farle diventare poi legge. La politica si deve riappropriare delle prerogative; prime fra tutte quella del confronto diretto perché spesso le nuove tecnologiche non sono sufficienti”. Poi più nel dettaglio il leader di Mpa ha illustrato le sue proposte, emendabili dai cittadini: rofaloti@regione.basilicata.it. Il defibrillatore è il primo strumento per salvare chi viene colpito da infarto. Pertanto per il principio di prevenzione sarebbe opportuno che fosse presente in ogni luogo pubblico; mentre con i gruppi di acquisto solidale si andrebbe a spezzare la filiera lunga e costosa dei prodotti legati all’agricoltura che così com’è organizzata oggi non porta grossi benefici né ai consumatori né ai produttori. Sulla terza ha affermato che a Pignola è stata sperimentata una delle prime piste ciclabili su aree abbandonate e trasformata anche in itinerario turistico. Poi ha citato il seguente dato: 1000 ciechi in Lucania hanno difficoltà di accesso negli uffici regionali: “sarebbe opportuno che il personale fosse formato a capire il linguaggio dei segni per non discriminare nessuno, abbattendo così queste barriere architettoniche culturali”. La quinta proposta si riferisce ad un aiuto ai cosiddetti esodati di un sussidio non assistenziale in cambio di lavori di pubblica utilità. Infine la tanto invocata, da più parti, riforma del settore agricolo che parta dallo svecchiamento e ristrutturazione del Dipartimento agricoltura; la creazione di una sorta di testo unico dei servizi agricoli ed ha espresso la sua netta contrarierà ad un unico consorzio di bonifica regionale: “La mia proposta è quella di due enti consortili: il primo nella piana del Metapontino e il secondo “Terre alte” per l’agricoltura montana. Non possiamo eliminare organi di autogoverno del settore, soprattutto là dove ci sono forme di agricoltura diverse”. Gli onori di casa sono stati fatti dal sindaco di Policoro, Rocco Leone, il quale ha lodato l’iniziativa di Falotico di girare sempre e non solo in campagna elettorale, soffermandosi poi su una proposta: il defibrillatore, sul quale si è detto favorevole al suo uso in tutti i luoghi pubblici. Presenti in platea anche il consigliere comunale di maggioranza Giuseppe Ferrara (Impegno comune).

(Gabriele Elia)

Ci siamo TRASFERITI

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Montalbano J.: entro fine anno dalla Provincia Mt un bando su Sp Ceramello

“Grazie l’assestamento di bilancio, approvato ieri in Consiglio, entro fine anno saremo in grado di appaltare i lavori per ripristinare definitivamente la viabilità lungo la sp Ceramello.” E’ quanto si legge in un comunicato stampa della Provincia di Matera.
“L’assessore Nicola Tauro, che ha sempre profuso il massimo impegno a sostegno delle istanze della propria comunità, ringrazia l’assessore alla viabilità Angelo Garbellano e il presidente della Provincia Franco Stella per l’attenzione a una questione così delicata e urgente.
Grazie a un avanzo di amministrazione pari a 400 mila euro saranno avviati i lavori risolutivi. In questi giorni si stanno portando a termine i sondaggi geognostici che consentiranno di comprendere l’entità della frana. Dato che completerà il progetto esecutivo già realizzato”.
“Come ribadito ieri in Consiglio – ha concluso il presidente Stella – avere dato il via libera alla manovra di assestamento in tempi congrui, e molto prima degli altri anni, ha messo l’Amministrazione provinciale nelle condizioni di dare riscontri importanti alle nostre comunità.”

Calcio a 5: Avis Borussia attende il Catanzaro, sarà l'ultima di Thiago Leonaldi

Impegno casalingo per la capolista Avis Borussia Policoro nell'ottava giornata del girone F del campionato di serie B di calcio a 5. Al Palaercole domani arriva la temibile Catanzaro "Stefano Gallo", quinta in classifica a sette punti di distanza ma dotata di un' ottima rosa e soprattutto tornata alla vittoria dopo la batosta di Rossano Calabro. Il Catanzaro di mister Lombardo si presenterà a Policoro con la rosa al completo dato che ha recuperato Wellington Ribeiro, Tiago Daga e il portiere Cleber Biscaro, mentre per l'Avis Borussia non pochi problemi di formazione per i tanti infortuni accorsi a Juliano Scharnovski (strappo all'adduttore destro e ne avrà ancora per una settimana), Maycon Machado (liquido al ginocchio destro), capitan Alfredo Grandinetti (distorsione alla caviglia destra) e Leonardo Celano (infiammazione alla tibia). Il mister Rocco Suriano ammette di essere molto preoccupato per la gara di domani:"sarà una gara molto dura per le condizioni fisiche di molti giocatori e perchè loro sono in ripresa, hanno un ottimo organico, un ottimo portiere e elementi rapidi nelle ripartenze e nel palleggio. Spero che tutti i giocatori chiamati in causa daranno il loro contributo per non far pesare l'assenza di Scharnovski, saranno da valutare anche le condizioni di Grandinetti, Machado e Celano non al meglio, saranno convocati ugualmente e decideremo dopo il riscaldamento se poterli utilizzare". Sarà l'ultima gara per Tiago Leonaldi, ospite stasera a Radio Aut della trasmissione Cuore Malandrino, che in settimana partirà per la Cina dove l'aspetta una nuova avventura:"sono stato benissimo in questi tre mesi qui a Policoro, porto con me un bellissimo ricordo di un ambiente e una società fantastici. Spero di congedarmi con una prestazione maiuscola dato che la partita è molto difficile. Ringrazio tutti i tifosi e la gente per il loro affetto. Seguirò sempre la squadra anche dalla Cina".
Convocati per domani Guilherme Boschiggia, Mario Morano, Alfredo Grandinetti (cap), Giovanni De Lorenzo, Graziano Guida, Francesco Fracasso, Armando Fagnano, Tiago Leonaldi, Cecio Laviola, Alex Strapazzon, Leonardo Celano, Julio Chalo, Maycon Machado, Antonio Travascio.
Arbitri della gara saranno Francesco Recanati e Luca Michele De Candia della sezione di Molfetta, cronometrista Gianfranco Cardettini della sezione di Moliterno.
La partita che avrà inizio alle ore 15,30 presso il Palaercole di Via Umbria la potrete seguire in diretta radiofonica su www.radioautpolicoro.com a partire dalle ore 15 con un ampio prepartita in compagnia di Juliano Scharnovski e a partire dalle ore 15.25 in diretta streaming su www.jonica.tv

Policoro: Pres. Cons. Modarelli su nomina componenti Commissioni Consiliari

Il Presidente del Consiglio Comunale della Città di Policoro, Gianluca Modarelli, interviene sul malinteso creatosi durante l’ultimo Consiglio Comunale che si è tenuto martedì 27 novembre, a seguito della mancata discussione degli importanti regolamenti previsti all’ordine del giorno, nelle rispettive Commissioni Consiliari, luoghi preposti alla discussione dei documenti da portare in Consiglio e alla loro eventuale modifica o integrazione. Dall’Ufficio di Segreteria del Consiglio – fa sapere Modarelli “mi sorprende che proprio il gruppo consiliare del PD imputi al Presidente del Consiglio la responsabilità di non aver nominato i componenti delle Commissioni Consiliari in vista del Consiglio Comunale che si è tenuto lo scorso 27 novembre. “E’ vero, come recitano gli art. 78 e 79 del Regolamento del Consiglio Comunale che spetta al Presidente del Consiglio nominare i componenti delle rispettive commissioni, ma tale potere è comunque conferito quale extrema ratio, (“se non riceve risposta dagli interpellati”). I capigruppo del PD, dell’ IDV e Policoro Democratica hanno, sicuramente in buona fede, dimenticato di aver ricevuto dal sottoscritto ben due lettere in cui venivano invitati, nel massimo rispetto del principio democratico, ad effettuare le proprie scelte, o meglio, le proprie nomine. Deduco che il mio gesto di eleganza politica sia stato male interpretato dal momento che è stato distortamente restituito al mittente. Chiarito l’equivoco, ricevute le nomine dai gruppi consiliari Trenta, PDL, Impegno Comune, PD e Policoro Futura, ed in attesa di quelle da parte dei gruppi consiliari Policoro Democratica e Italia dei Valori (che sebbene singoli rappresentanti sono tenuti, in ottemperanza del regolamento, a comunicare il proprio nominativo), auspico che la costituzione delle commissioni costituisca il più valido strumento di partecipazione, discussione, attuazione di scelte condivise nell’interesse della comunità.

(Comunicato stampa)

Policoro: sindaco Leone "nessuno sforamento del Patto di Stabilità, ma rischio c'era"

Il Sindaco della Città di Policoro, Rocco Leone, interviene sulle polemiche fuorvianti innescate negli ultimi giorni circa la notizia della presenza di un ipotetico “buco” nel bilancio. “Si è trattato – dichiara il Sindaco Leone – di una interpretazione errata data alla relazione dell’Assessore Scarcia: non si è sforato il Patto di Stabilità, ma vi era un rischio concreto di sforamento; rischio scongiurato grazie ad una serie di operazioni importanti attuate dall’Amministrazione Comunale, come quella della Pfanner, che hanno riportato nella normalità l’indice del Patto”. “Dal passato – prosegue il Sindaco – abbiamo ereditato una serie di situazioni, spese pregresse non onorate, che sono state riconosciute come debiti fuori bilancio”. “Nel corso della discussione in Consiglio Comunale – continua il primo cittadino - avevo chiesto conferma al Dirigente circa il rischio di sforamento, non certo di un buco in bilancio!”. “Bilancio – conclude Leone - che gode di buona salute, nonostante i tagli e il momento non certo favorevole”.

Montalbano J.: rimangono critiche le condizioni della donna accoltellata ieri

È stata sottoposta a un lungo intervento di chirurgia toracica la donna accoltellata ieri intorno all'ora di pranzo a Montalbano Jonico dalla figlia. Un quadro clinico che rimane comunque gravissimo, anche se sembrerebbe fuori pericolo di vita. La donna, 51enne, erara stata trasportata d'urgenza all'ospedale Madonna delle Grazie di Matera e poi al San Carlo di Potenza dove un'equipe di medici l'ha operata per diverse ore. La figlia invece è stata a lungo interrogata dai Carabinieri della Compagnia di Policoro nella caserma di Montalbano, per cercare di fare chiarezza sulla dinamica dei fatti, scaturiti pare per futili motivi all'interno dell'abitazione e che hanno portato all'accoltellamento in strada con un grosso coltello da cucina. Decisivo è stato l'intervento di alcuni vicini che hanno chiamato i soccorsi, evitando così il peggio.

Bernalda: passa Assestamento di Bilancio, sindaco Chiruzzi va avanti

Un consiglio comunale caldo quello che si è svolto oggi in seconda convocazione a Bernalda. All'ordine del giorno l'Assestamento di bilancio che passa con 8 voti favorevoli, 6 contrari e 2 astenuti. Un segno che la maggioranza c'è, ma allo stesso tempo che continua la verifica all'interno della stessa sul futuro dell'amministrazione. Il sindaco Leo Chiruzzi, superato anche questo ostacolo, può quindi andare avanti e lavorare in vista degli equilibri di bilancio. Ancora una volta però il primo cittadino sottolinea come sia presente l'opposizione al completo, mentre nella maggioranza che lo sostiene diverse siano le assenze. "Serve - ha detto - senso di responsabilità affinchè vengano date risposte per fare del bene alla comunità". Duro invece il commento contro chi critica tutto, dicendo che le cose non vanno bene. "Non possiamo lamentarci di tutto - ha sottolineato in apertura di seduta - se non diamo soluzioni a ciò che si critica. Con la minoranza ho approfondito ieri le questioni con grande senso di responsabilità. L'approvazione è indispensabile e inderogabile. Se l'assestamento non viene approvato, non si può usufruire dell'avanzo di aministrazione per spese correnti e molti capitoli sarebbero scoperti". Dura l'opposizione che ha criticato, non solo le assenze in maggioranza, ma anche il bilancio. Sostegno invece da Sel e dai consiglieri Pd presenti è stato dato al primo cittadino, mentre Idv si è astenuta sottolineando come alcune osservazioni sul bilancio "siano state accolte e altre no". "Non possiamo - ha sottolineato il consigliere Collocola - continuare a giocare con dichiarazioni a mezzo stampa di voti contrari e poi quegli stessi consiglieri non si presentano in aula. Non si può continuare a tenere il sindaco sulla graticola. Abbiamo fatto tagli importanti, come la riduzione degli stipendi di sindaco e assessori, i cui frutti non si possono vedere subito, ma saranno evidenti nel tempo". La situazione rimane quindi ancora critica. Decisivo il prossimo Consiglio comunale dove si discuteranno e approveranno gli equilibri di bilancio, necessari per dar vita a una serie di opere e progetti. Se in quel momento ci sarà una maggioranza politica, si andrà avanti, altrimenti il sindaco Chiruzzi potrebbe lasciare, come ha fatto intendere durante la seduta odierna, quando ha detto "non sono attaccato a questa poltrona, ma al bene di questa città".

Scanzano Jonico: Corpo forestale spiega i motivi del sequestro dell'officina a Terzo Cavone

Il 26 novembre scorso il personale del Corpo Forestale di Scanzano Jonico, coadiuvato dai Comandi CFS di Grottole e Matera, ha sequestrato i locali e l’area di pertinenza di una autofficina che svolgeva la propria attività in assenza delle prescritte autorizzazioni ambientali.
I reati ipotizzati sono di gestione e miscelazione illecita di rifiuti speciali e rifiuti pericolosi e reato di occupazione abusiva di un’area di proprietà pubblica.
Durante il sopralluogo si è verificato la totale inadempienza delle prescrizioni imposte dalla normativa sui rifiuti contenuta nel D.L.vo 152/06 che impone tra l’altro di classificare i rifiuti attribuendo il corretto codice CER, e di sistemarli negli appositi contenitori riportanti l’indicazione “R”.
Nell’area antistante l’opificio si trovavano invece depositati rifiuti di varia natura miscelati tra loro senza la prescritta separazione fra rifiuti pericolosi e non pericolosi. Il deposito avveniva in modo tale da non permettere l’isolamento delle matrici ambientali dall’inquinamento derivante dai rifiuti stessi, ed in particolare l’area non era provvista di copertura e pavimentazione né di una rete di convogliamento delle acque meteoriche.
I locali occupati dall’officina, inoltre, versavano in condizioni precarie sia a livello igienico sanitario che a livello di staticità, in particolare risultava mancante la pavimentazione, i muri ed il soffitto erano imbrattati con distaccamento di intonaco e vistose crepe.
Le varie stanze erano utilizzate per la maggior parte come deposito di rifiuti accantonati alla rinfusa ed in modo tale da pregiudicare ulteriormente le già precarie condizioni di salubrità della struttura.
La situazione di degrado è stata accertata anche dal personale del Servizio Sanitario ASM Dipartimento Prevenzione Preventiva e della Salute Umana del locale Ufficio Sanitario che ha disposto la sospensione dell’attività per la mancanza dei requisiti minimi indispensabili per la destinazione d’uso a cui era preposta.
Si sono inoltre posti sotto sequestro amministrativo molti veicoli privi di certificato assicurativo in corso di validità.
Tale operazione rientra in una più vasta attività inserita nella direttiva operativa dettata dal Comando Provinciale del Corpo Forestale di Matera per prevenire e reprimere attività illecite che producono inquinamento in spregio delle norme poste a salvaguardia dell’ambiente.

(Comunicato stampa)

Bernalda: torna a Metaponto la V edizione del Trofeo Metabos Fidas di ciclocross

Domenica nuovo appuntamento con il ciclocross al Parco Archeologico del Tempio di Apollo Lici a Metaponto. Torna domenica l’appuntamento che coniuga sport, storia, archeologia e cultura di Metaponto con il Trofeo Metabos Fidas. La gara di ciclocross organizzata dalla Re-Cycling Bernalda vuole mettere in evidenza non solo i ciclisti in gara ma anche la magnificenza del Parco Archeologico del Tempio di Apollo Lici. Il trofeo Metabos prende il nome dall’eroe locale antesignano della fondazione della colonia greca che a partire dal VII secolo a.C. diventa “Magna Grecia”. Lo scenario intende contribuire alla conoscenza ed alla valorizzazione di tutte le risorse presenti a Metaponto: dal contesto urbano del borgo al museo, intesi come aspetti di una medesima realtà territoriale. L’evento giunge alla quinta edizione dopo il grande successo riscontrato negli anni passati con un gran numero di partecipanti provenienti del Centro-Sud Italia per merito dell’assegnazione di prova unica del Campionato Intersud oltre a essere valevole come Campionato regionale FCI Basilicata e settima tappa della Challenge Ciclocross Campania-Basilicata-Puglia. Una manifestazione molto sentita in loco, caratterizzata non solo dai tanti motivi sportivi e tecnici di indiscussa qualità, ma per essere concertata assieme alla Provincia di Matera, al Comune di Bernalda, alla Camera di Commercio di Matera, alla Sovraintendenza dei Beni Archeologici della Regione Basilicata e al Museo di Metaponto. Partner ufficiale dell’evento è la B.B.C. Srl Group di Nicola Benedetto, con sede nella vicina Bernalda (il comune a cui fa capo Metaponto), che annovera tra le sue attività imprenditoriali la produzione di accessori per serramenti e profilati in alluminio e che ha scelto di investire per la prima volta in questa manifestazione ciclistica per dare ancora più risalto a una delle più importanti eccellenze storico-archeologiche del territorio lucano e del Sud Italia. Confermati i partner tecnici che metteranno in dotazione gadget e premi come la Lombardo Bici, gli integratori Ethicsport e l’abbigliamento Biemme, grazie all'accordo raggiunto dagli organizzatori con il supporto dell’agente di zona Vincenzo Meli, e gli sponsor locali Aquaro Biciclette, Caseificio Il Mastello, La Piazzetta-Un Mondo di Gusto, Hotel Palatinum, Edgar Ricambi, Esso Megal S.r.l. Esposito, Internet Cafè Bernalda, Dichio Vivai Garden, Decorsud e ristorante La Riva dei Greci. Anche quest’anno sono tante le novità previste dal comitato organizzatore, presieduto da Giuseppe Lombardi, che sta lavorando alacremente nelle ultime settimane per perfezionare al meglio ogni dettaglio: “Vogliamo andare oltre il lato sportivo della manifestazione e ci piacerebbe ancor di più amalgamarla con le visite dei tanti turisti che si troveranno davanti ai loro occhi uno spettacolo autentico il giorno della gara a livello di immagine. Per questo ringrazio gli enti, tutti gli sponsor privati e istituzionali che ci stanno dando un forte supporto economico e logistico così come il Ministero dei Beni Culturali nella persona del sovraintendente regionale Antonio de Siena per la grossa disponibilità. Stiamo già facendo il conto alla rovescia e in casa Re-Cycling Bernalda l'atmosfera è abbastanza positiva. L’emozione sta salendo perché si spera di essere nuovamente all'altezza nell'organizzazione dell'evento”. Il percorso di 2500 metri, interamente sterrato, si snoda su una collinetta artificiale a fianco delle rovine dei templi, del teatro dell’antica Metapontum passando sui verdissimi prati adiacenti al museo. Il suo valore tecnico è stato confermato anche da un sopralluogo del cittì della nazionale italiana Fausto Scotti e dai responsabili della commissione tecnica FCI del ciclocross per una location meritevole di ospitare manifestazione di livello nazionale e nelle intenzioni degli organizzatori c’è già tutto l’interesse, a partire dai prossimi anni, di rifarsi ancora il look per una gara ad ampio respiro interregionale. La Re-Cycling Bernalda si propone come unica e valida finalità la promozione di attività legate al mondo del ciclismo amatoriale e del cicloturismo. Si tratta comunque di attività ricreative ed agonistiche minori, sia in campo provinciale che regionale e nazionale volte a sviluppare una sana e proficua utilizzazione del tempo libero. Il cuore delle iniziative dell'associazione è costituito da attività agonistica minore, manifestazioni cicloturistiche, passeggiate ecologiche, attività di fondo, raids e competizioni di mountain bike con un occhio di riguardo per tutti i possibili risvolti socio-culturali dell'attività sportiva.





giovedì 29 novembre 2012

Colobraro: Consiglio flash per approvazione assestamento di bilancio

Dura appena 12 minuti il Consiglio Comunale di Colobraro, nominato da poco il più bel piccolo paese della Basilicata, riscoperto grazie alla famosa manifestazione teatrale itinerate "Sogno di una notte a quel Paese". Al centro, come in tutti i Comuni in questo periodo, l'assestamento di bilancio che doveva fare i conti con untaglio ai trasferimenti statali di circa 95 mila euro, quasi il 10% del totale. Una somma considerevole, considerate le scarse risorse con cui molti piccoli centri, ma non solo devono fare i conti. Il sindaco Bernardo e la sua maggioranza però non si sono lasciati scoraggiare e hanno sostituito le entrate statali grazie a una maggiore entrata derivata, rispetto ai calcoli fatti, dall'Imu di circa 52mila euro, ai fondi di compensazione ambientale per la discarica (18mila euro) e al fondo di coesione (14mila euro). Il resto è stato compensato con una minore spesa di 62mila euro, tra cui quella per gli incarichi legali (7mila invece che 39mila). Alla fine la maggioranza ha votato compatta l'assestamento, mentre contrari, anche se non ci sono state osservazioni, i due rappresentanti dell'opposizione.

Bernalda: continua la crisi dell'amministrazione Chiruzzi

Dopo aver ritirato le dimissioni il sindaco di Bernalda, Leo Chiruzzi, deve fare i conti ancora con la sua maggioranza. La decisione di ritornare sui propri passi si era resa necessaria per permettere al consiglio comunale di affrontare temi in scadenza, come l'assestamento di bilancio ed equilibrio di bilancio. Così oggi si sarebbe dovuto discutere e approvare questi punti all'ordine del giorno, non prorogabili oltre il 30 novembre. La scena però che si è presentata era simile a quella di quando è stato approvato il bilancio: manca il numero legale e rinviato tutto in seconda convocazione. Sui banchi, oltre a sindaco e Presidente del Consiglio, c'erano solo un consigliere di maggioranza, quelli dell'opposizione e due assessori esterni. Domani mattina alle ore 9,00 l'assise comunale potrà approvare i punti all'ordine del giorno con una maggioranza ridotta, ma sembra ormai chiaro che la crisi, aperta lo scorso 8 novembre con le dimissioni del sindaco Chiruzzi, ritirate solo all'ultimo momento utile prima che diventassero definitive, non sia passata. I numeri per andare avanti potrebbero anche esserci, ma se non si trova subito la quadratura del cerchio, sembra difficile approvare importanti provvedimenti in questo contesto.

Montalbano J.: figlia accoltella la madre in strada

Comune di Montalbano Jonico sotto shock per un fatto di sangue che ha visto protagoniste madre e figlia. Intorno all'ora di pranzo nella zona vecchia della città una ragazza 24enne avrebbe accoltellato la madre in mezzo alla strada, in seguito a una lite scoppiata pare per futili motivi. Non si conosce ancora la dinamica precisa dei fatti ma da alcune indiscrezioni parrebbe che la giovane abbia inseguito la donna, 51enne, lungo le strade cittadine. Mentre quest'ultima scappava correndo e gridando aiuto è stata raggiunta e colpita alle spalle con un coltello da cucina diverse volte. Soccorsa dai sanitari del 118, la donna è stata trasportata in eliambulanza prima all’ospedale di Matera e poi a quello di Potenza, dove le sue condizioni si sono aggravate. La giovane invece è al momento sotto stato di fermo presso la caserma dei Carabinieri di Montalbano Jonico. Una famiglia normale quella della ragazza, che vive con la famiglia insieme a un fratello più piccolo. Secondo alcune voci la giovane avrebbe attraversato un momento difficile iniziato dopo aver terminato gli studi, presso una sede distaccata dell'Università di Catanzaro dove frequentava dei corsi di natura sanitaria.

Policoro: No Triv "il petrolio sostenibile non esiste"

No Triv Jonio parteciperà al sit-in contro il convegno dei geologi a Potenza giorno 1 dicembre. Non saranno i convegni a far diventare il petrolio sostenibile, quando in realtà le estrazioni petrolifere sono altamente impattanti sull’ambiente, sugli ecosistemi e sulle economie locali. Non bastava la terra, le lobby del petrolio ora vogliono addirittura il mare. Ben sei compagnie vogliono trivellare il mar Jonio e già tre istanze di ricerca sono pervenuti nei comuni jonici (due della Shell e uno della s.r.l. Appennine Energy). L’assalto indiscriminato e calcolato a tavolino delle compagnie petrolifere approvato da Regione Basilicata sulla terra e Governo Italiano sul mare non guarda il futuro dei territori, delle sue popolazioni e delle sue economie ma interessi temporali favorite dalla legislazione vigente e dalla cultura scientifica del tutto a posto (tanto i danni si vedono alla fine come in Valbasento). Se dovessero aumentare le royalites, eliminare le franchigie sulle estrazioni, imporre severe regole ambientali sui luoghi dove trivellare, sui processi di trivellazione petrolifera, sui limiti di legge per l’inquinamento in aria, acqua e suolo i petrolieri andrebbero via dalle nostre terre e dal nostro mare da soli in cerca di altri territori da sfruttare. Nell’arco jonico lucano non abbiamo dimenticato poi i geologi come Paolo Scandone, l’uomo che cercò di rifilare ai lucani il cimitero di scorie nucleari a Terzo Cavone, cacciato da centomila lucani e che ora è riaccolto dalle istituzioni locali . La cultura e la scienza devono essere al servizio dell’umanità e del suo benessere, e non di pochi individui che intendono realizzare profitti in nome di uno sviluppo che collettivo non è.

(Comunicato stampa)

Abolizione Provincia Mt: senatori lucani propongono emendamento per salvataggio

“I senatori lucani insieme ad altri colleghi presenteranno un emendamento al testo del riordino delle Province per consentire, in una regione dove vi fosse dopo il riordino una sola provincia, il mantenimento in vita di quelle Province che abbiano almeno uno dei due requisiti fissati dalla delibera del consiglio dei ministri del 20 dicembre 2008”. E’ quanto si legge in un comunicato stampa. “In pratica nel caso della Basilicata - si legge - la Provincia di Matera potrebbe essere preservata perché rispetta il parametro territoriale avendo 3.446 kmq di estensione rispetto alla soglia di 2.500 kmq fissata dal governo. I senatori Guido Viceconte, Filippo Bubbico, Cosimo Latronico, Maria Antezza, Carlo Chiurazzi, Egidio Digilio, Salvatore Mazzaracchio, Andrea Pastore ed altri che si aggiungeranno, ritengono che l'emendamento rispetti l'impianto del decreto del governo di riordino e ponga un ragionevole problema di funzionalità del nuovo assetto di governance tenendo conto anche del limite di estensione territoriale delle nuove Province. Sarebbe difficile il funzionamento di una sola provincia di circa 10.000 kmq di estensione come accadrebbe in Basilicata se non fosse corretto il decreto. I senatori proponenti restano fiduciosi che il governo ed il parlamento sapranno apprezzare la fondatezza e l'equilibrio della proposta”.

Trivelle nello Jonio: Movimento 5 Stelle aderisce al presidio dell'1 dicembre

Il MoVimento 5 Stelle di Basilicata comunica la propria adesione all'iniziativa denominata “Mo Basta” e promossa dalle varie realtà associative ambientaliste lucane quale contraltare al 1° Congresso dei Geologi di Basilicata dal tema: “Ricerca, utilizzo e sviluppo delle fonti fossili”. Risulta evidente che le tematiche che si andranno ad affrontare, nella tre giorni congressuale, focalizzeranno l’attenzione sul presunto sfruttamento compatibile e sostenibile delle fonti fossili naturali. Questo MoVimento al contrario ritiene che non esiste un utilizzo sostenibile delle fonti fossili e che il congresso vedrà impegnati i soliti maggiordomi, politici e tecnici, alla corte dei petrolieri. Certamente l’impegno da loro profuso sarà un ulteriore tentativo di avallare la strategia energetica nazionale, mediante una conferenza scientifica che certifichi il “TUTTAPPOSTISMO”.
Pertanto il MoVimento 5 Stelle di Basilicata reputa che, ancora una volta, verranno negate le ragioni dei cittadini che vogliono al primo posto la tutela della salute ed il rispetto di condizioni ambientali e sanitarie ottimali per tutti.

Policoro: dimostrazioni dei Vigili del Fuoco per la Festa di Santa Barbara

Per la prima volta a Policoro verrà festeggiata Santa BARBARA,la Santa che rappresenta la capacità di affrontare il pericolo con fede, coraggio e serenità anche quando non c'è alcuna via di scampo, protettrice dei minatori, dei marinai e dei Vigili del Fuoco di tutta l'Italia. Il primo cittadino, Rocco Leone, rende noto che il 4 dicembre anche Policoro festeggerà Santa Barbara mediante una solenne messa che si terrà presso la chiesa Buon Pastore alle 10.30 e un momento dimostrativo delle attività che ogni giorno svolgono faticosamente ed eroicamente i Vigili del Fuoco. La proposta di portare anche nella città Jonica la festa di S.Barbara è stata fatta dal consigliere comunale Giuseppe Ferrara e, l'assenso è avvenuto qualche giorno fa dai parte dei Comandanti Regionali Provinciali del Corpo che hanno dato l'avvio all'organizzazione della manifestazione per il 4 dicembre. La Santa messa sarà officiata dai tre sacerdoti della città, Don Salvatore De Pizzo, don Nicola Modarelli e don Antonio Mauri. Subito dopo la messa, alle 11.30 in Piazza Segni ci sarà un ora di saggio dei Vigili del Fuoco del Comando Provinciale, del comando di Policoro, dei volontari e colleghi provenienti anche da altri distaccamenti che, daranno il loro contributo per dimostrare alla cittadinanza l'importanza del loro lavoro, i pericoli che corrono e il coraggio, il valore e la fede che questi uomini dimostrano ad ogni intervento.
Saranno effettuate a tal proposito delle simulazioni di vario genere, tra cui una simulazione di incidente stradale e messa in sicurezza dei feriti con una spettacolare discesa dal campanile della Chiesa del Buon Pastore, ciò darà modo ai cittadini di riflettere sull'importanza delle forze dell'ordine presenti sul territorio e in particolare sull'importanza dei distaccamenti dei Vigili del Fuoco sul territorio. Lungo la costa Jonica sono purtroppo tanti gli episodi di questo genere che nel corso degli ultimi anni hanno segnato la popolazione in modo indelebile, molte sono state le perdite, sia da un punto di vista umano che da un punto di vista ambientale ma, grazie al tempestivo intervento dei Vigili del fuoco sono state molte anche le tragedie sventate
La manifestazione si propone dunque uno scopo socio-educativo al fine di ricordare alla cittadinanza l'importanza che questi uomini hanno nella vita di ognuno mettendo in pericolo la propria ogni qualvolta le circostanze lo richiedano.

(GRAZIA RINALDI)

Calcio: Addii in casa Viggiano, è effetto domino. Domenica ultima gara per Di Maio e Mollo

Dopo  De Biase,Gilfone e Sileno che la scorsa settimana hanno lasciato il Viggiano, seguono a ruota Mollo e Di Maio. La "fuga di talenti" insomma nella squadra allenata da mister Ramon Taglianetti continua. Ieri, nella gara di andata delle semifinali di Coppa Italia, penultima partita disputata in maglia verde per i due, con Di Maio finito anzitempo sotto la doccia dopo essersi beccato un rosso diretto per aver reagito con un gestaccio alle offese dei tifosi del Potenza. Tra scelte societarie e decisioni dei singoli calciatori, insomma, la rosa del Viggiano perde petali. Di certo però Anastasio e compagni non possono permettersi di perdere la concentrazione, quella che domenica, in casa, deve essere il primo ingrediente per affrontare al meglio il giovane e irriverente Marconia.




Pisticci: Corte dei Conti condanna 11 persone a risarcire il comune

La Corte dei Conti di Basilicata ha condannato 11 persone e assolte 7 nell'ambito dell'indagine contabile che portò alla scoperta di un ammanco di oltre un milione di euro nelle casse del comune di Pisticci. Una vicenda che recentemente ha anche portato al rinvio a giudizio di 9 persone anche in un procedimento penale. La vicenda ha avuto origine in seguito ad un esposto-denuncia del 17 Ottobre 2006 presentato da alcuni dipendenti del comune di Pisticci che segnalarono alcuni episodi che sarebbero stati commessi da altri dipendenti comunali nel periodo 1999-2006. Secondo queste persone un loro collega avrebbe fatto firmare tre mandati di pagamento al capo servizi, sostenendo che il dirigente responsabile non era in servizio, in modo da liquidare delle somme per lavori in plessi scolastici e nel cimitero, ma dei quali non c’era traccia nelle delibere. La Corte dei Conti ha quindi condannato Umberto Giorgetti e Rosario Malvaso, con vincolo di solidarietà, al pagamento, in favore del comune di Pisticci, di 1.105.524, 76. In via sussidiaria invece Leonardo Leone Giuseppe e Cataldo Ada Amelia dovranno versare all'ente municipale rispettivamente 78.425 e 124.368 euro. A questi nomi si aggiungono quelli di Santillo Giovanni Renato Vittorio (51.750 euro), Marrese Rosa Candida Aurora (32.243), Giuseppina Pizziferri (21.000), Giuseppina D'Aranno (22.500), Gennaro Mariano Santarcangelo (15.000), Di Leo Rocco Salvatore (4.606), Leone Michele Vimiano (4.606). Assolti, invece, Gian Franco Ferrara, Domenico Rebesco, Rosetta Marzatico, Alessandro Strafella, Francesco Viggiani, Domenico Corrado ed Emilio Spartaco.

Rocca Imperiale: l'8 dicembre si scopre il Federiciano, con Eugenio Bennato

Un “Federiciano” ricco di novità e tutto da scoprire in programma quest’anno a Rocca Imperiale e precisamente l’8 e il 9 dicembre prossimi. La casa editrice Aletti ha organizzato, in collaborazione con l’Amministrazione comunale, una “due giorni” dedicata alla poesia che anche per la IV edizione si candida tra gli eventi culturali più attesi di tutto il comprensorio. Il centro storico di Rocca Imperiale si arricchirà di altre sette stele, di cui cinque di autori già affermati e due dedicate agli inediti e cioè ai vincitori del concorso di poesia internazionale “Il Federiciano” al quale è legato il progetto del “Paese della Poesia”. Anche quest’anno sono giunte all’Aletti Editore di Guidonia (Roma) tantissime poesie da tutte le regioni italiane, nonché dall’estero: versi anche dalla Svizzera, dal Canada, dalla Germania, dall’Inghilterra.
Le cinque stele che saranno svelate nella sera dell’Immacolata Concezione appartengono ai tre filoni dei classici, dei premi nobel e dell’autore straniero. Quest’anno ad inaugurare il riconoscimento alla poesia d’oltralpe sarà il poeta spagnolo Federico Garcia Lorca; mentre Giosuè Carducci aprirà la pagina dei premi Nobel; Giacomo Leopardi e Ugo Foscolo quella dei classici. I due vincitori del concorso, e quindi delle stele che con i loro versi e il loro nome, regnerà per sempre nel centro storico del comune federiciano, lo scopriranno soltanto al momento dello svelamento: una vera pagina di poesia incisa su una preziosa ceramica maiolicata.
Ma quest’anno impreziosirà la manifestazione una sorpresa in particolare. La presenza live a Rocca Imperiale del cantautore napoletano Eugenio Bennato al quale sarà dedicata una stele che lui stesso svelerà in Piazza dei Poeti Federiciani, nel cuore del suggestivo borgo rocchese, impreziosito dai mercatini di Natale.
La manifestazione inizierà nel pomeriggio dell’8 dicembre, attorno alle 15, alla Sala Parsifal, alla Marina di Rocca Imperiale. Qui i poeti intervenuti da ogni parte d’Italia declameranno i loro versi, impreziositi da uno spazio musicale del “maestro” Bennato. A seguire, verso le 19, poeti, turisti e visitatori, con l’ausilio delle navette messe a disposizione dal Comune di Rocca Imperiale, si recheranno nel centro storico per il momento magico dell’evento, quando il serpentone umano si snoderà tra le stradine, già decorate di luminarie, per svelare e sostare davanti le stele poetiche, per una singolare passeggiata in un libro di poesie a cielo aperto.
Il giorno dopo, invece, domenica 9 dicembre, spazio al consueto appuntamento con l’Estemporanea di poesia. Nella “due giorni in versi” a Rocca Imperiale sarà presente anche un’autrice di Bresso (Milano), inviata in avanscoperta dal proprio comune per studiare da vicino la manifestazione, per poterla così ricreare al Nord in simbiosi con il Comune di Rocca, alimentando quel progetto del “Circuito dei Paesi della Poesia”, del quale fa già parte la città di Tivoli (Roma) e verso il quale altre località stanno tendendo la mano.
L’Amministrazione Comunale di Rocca Imperiale, guidata dal sindaco Ferdinando Di Leo e l’editore Giuseppe Aletti stanno davvero costruendo qualcosa d’importante. Il “Paese della Poesia” è l’esempio lampante di come destagionalizzare il turismo, realizzando un prodotto di qualità appetibile anche e soprattutto fuori dai confini regionali. Esempio di quell’Alto Jonio cosentino che deve riappropriarsi delle sue bellezze storico-naturalistiche da mettere a disposizione, oltre che dei visitatori, anche e soprattutto delle nuove generazioni del posto che possono così sviluppare nuove forme di marketing territoriale, provando ad interrompere l’emorragia migratoria.

mercoledì 28 novembre 2012

Scanzano Jonico: nasce la "Giornata sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza"

Cittadinanza Onoraria a tutti i bambini stranieri. Un provvedimento approvato all'unanimità dal comune di Scanzano Jonico, che nasce da un progetto dell'UNICEF. Un modo per sensibilizzare nei confronti degli stranieri, in particolare dei più piccoli, coloro che spesso si trovano sul nostro territorio, senza però nessun diritto, nonostante la Costituzione dica chiaramente che è italiano chi è nato lungo lo stivale. Così durante il consiglio comunale la giunta Jacobellis ha deciso di portare all'ordine del giorno un punto proprio su questo argomento, istituendo la "Giornata sui diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza", concedendo la Cittadinanza Onoraria a tutti i piccoli stranieri che si trovano, vivono e studiano nel centro jonico e impegnandosi a continuare a garantire il sostegno ad iniziative volte a incentivare una politica di accoglienza. "Il tema dell'integrazione dei cittadini stranieri in Italia e in Europa - è scritto nella delibera approvata all'unanimità da tutti i consiglieri - è una delle sfide più impegnative da affrontare. Il Presidente Napolitano ha giudicato superato un diritto di cittadinanza fondato sull'istituto dello "ius sanguinis", ovvero la provenienza originaria dei genitori, anziché sullo "ius soli", per i nati in Italia da genitori stranieri augurandosi che in parlamento si possa presto affrontare anche la questione della cittadinanza ai bambini nati in Italia da immigrati stranieri".


Calcio: in Coppa, nelle semifinali di andata, finisce a reti inviolate tra Rossoblu e Viggiano. Valdiano Real Metapontino rinviata

Turno infrasettimanale di calcio, offerto dalla Coppa Italia di Basilicata, che va in scena solo per metà. Delle due gare di andata delle semifinali, quella tra Rossoblu e Viggiano e quella tra Valdiano e Real Metapontino, si è giocata solo la prima partita. Al "Pantano" di Rotonda è finita a reti inviolate una gara che il capitano del Viggiano, Maurizio De Pascale, non ha esitato a definire "maschia". Viggiano in dieci per gran parte della partita, dopo l'espulsione di Di Maio per rosso diretto al decimo del primo tempo. Nonostante l'inferiorità numerica, il Potenza non riesce ad approfittarne e i ragazzi di Taglianetti così arrivano alla gara di ritorno con un punteggio tutto sommato da non disprezzare. Il 12 dicembre, a Viggiano, tutto puo' succedere. Da Montesangiacomo invece arriva la notizia del "nulla di fatto". Alle 16:30 avrebbero dovuto affrontarsi Valdiano e Real Metapontino, ma la gara è stata rinviata a causa del maltempo e del cattivo funzionamento dell'impianto elettrico dello stadio.

Colobraro: Ugl incontra azienda Teknoservice per questione Discarica

“L’UGL Igiene Ambientale di Matera guidata dal Segretario provinciale, Casimiro Santarcangelo e dal Vice Segretario, Giuseppe Labriola, unitamente ad una delegazione di lavoratori, ha incontrato la Società Teknoservice srl per fare il punto della situazione insita presso l’Impianto di stabilizzazione con annessa discarica di Colobraro”. E’ quanto fa sapere l’ufficio stampa UGL Basilicata. “L’UGL dopo aver fatto una serie di incontri con gli Assessori Giovanni Rondinone della Provincia di Matera e Vilma Mazzocco, della Regione Basilicata, ha ritenuto opportuno fare un incontro sindacale con l’Azienda Teknoservice che è gestore della discarica, a seguito della sospensione della attività di conferimento dei rifiuti, causata dal ritardo della Comunità Montana Basso Sinni nel non aver effettuato i lavori necessari all’ampliamento di 25 mila m3. Tale colpevole ritardo – prosegue la nota - ha creato forti difficoltà ai comuni del Metapontino che oggi si vedono costretti a conferire i loro rifiuti in altre discariche e alle maestranze di rimanere senza lavoro. L’UGL e l’azienda Teknoservice, hanno condiviso di far godere le ferie a tutti i lavoratori e di rincontrarsi il giorno 7 dicembre p.v., alla luce della evoluzione della vicenda. L’UGL si augura che nel frattempo, l’Amministrazione Comunale di Colobraro ottemperi in tempi stretti alla presa in gestione dello stabilimento che è una condizione vitale per effettuare subito dopo la gara per l’appalto dei lavori necessari all’ampliamento della disponibilità della discarica. Ed è per questo motivo che – conclude la nota - l’UGL chiederà un nuovo incontro all’Assessore regionale all’ambiente, Vilma Mazzocco che responsabilmente, ha preso degli impegni e si chiederà che la Regione continui a vigilare affinché il Comune di Colobraro assuma, senza perdere altro tempo, gli adempimenti necessari e si vada ad effettuare da subito gli opportuni, utili lavori e pensare anche di attivare un impianto di compostaggio nello stesso sito di Colobraro”.

Policoro: Lopatriello (Grande Sud) su consiglio comunale

Sulla balla , fondata su presunta violazione del patto di stabilità, per 1.700.000,00 euro (quindi un vero bucone non buco) da parte del Comune di Policoro, sparata senza ritegno alcuno dall'Assessore Scarcia, nel corso dell'ultimo consiglio comunale, ( patto che, io ho sempre avversato come vice presidente dell'Anci ma onorato come Sindaco) ci tengo a ribadire, per amore di verità , che l'Ente municipale che ho rappresentato per oltre un decennio, ha sempre rispettato i vincoli imposti da tale indigesta normativa . Lo sforamento sulla limitazione di spesa imposta , più volte da me indicata come "patto di stupidita", poichè convinto assertore che il blocco della spesa strutturale di investimento degli enti locali riduce notevolmente l'occupazione , la crescita , lo sviluppo e l'economia; non esiste, è stata di fatto letteralmente inventata. Del resto , a mio favore parlano i verbali del collegio dei Revisori, gli atti della Corte dei Conti e le attestazioni di Comune virtuoso ricevute del Ministero degli Interni. Scarcia, forse nel tentativo di trovare un pannicello caldo alle loro marachelle politiche sull'IMU , ha provato a distrarre la minoranza su questioni serissime che interessano la comunità. Di fatto , con l'aiuto del dirigente che stranamente ha avallato quanto confusamente esposto dal collaboratore del Sindaco, la minoranza non ha saputo poi , chiedere le dovute delucidazioni su una questione che se vera era di una gravità inaudita. Volendo interpretare, quanto dallo stesso amministratore esposto, forse a mio parere, si riferiva al problema che ha sicuramente dovuto affrontare per mantenere in equilibrio il (suo ) bilancio 2012 con le risorse che non coprivano le spese. Difficoltà che hanno tutti gli amministratori d'Italia , che di fronte a cotanta mancanza di denaro, sono costretti a fare delle scelte politiche ; grane che avevo anche io. Loro però , hanno deciso di aumentare le tasse ai cittadini e non tagliare le spese, al contrario di quanto si faceva in passato. Mi auguro che, il buon Scarcia abbia umilmente il buon senso di chiarire la portata delle sue dichiarazioni che stanno creando confusione in gran parte della popolazione, ammettendo l'errore. Infine, per il pianto sui debiti fuori bilancio ereditati ed il lacrimare connesso al pagamento di alcune spese dell'anno 2011 (rinviate proprio per rispettare il famigerato patto), gli faccio notare che sono difficoltà che hanno tutti i comuni d'Italia, la mia amministrazione ha dovuto subire debiti riconosciuti giudizialmente e coprire spese rinviate, per tantissimi milioni di euro, non essendoci soluzione di continuità nella pubblica amministrazione. Sulle altre questioni sollevate ed inerenti il recupero di evasione ed elusione, la estinzione di mutui etc... bhè... noi facevamo già scuola in Regione Basilicata nel 1997, quindi nulla di nuovo da vendere ai cittadini.
Lopatriello è poi intervenuto anche sulle dichiarazioni dell'assessore Scarcia circa la vendita dell'opificio Ex Allione al fine di pareggiare il bilancio: "Mi preme specificare - ha detto l'ex primo cittadino - che la suddetta cessione era già stata avviata dalla mia amministrazione con una serie di perizie predisposte dall'Ute di Matera agoli atti dell'ente, accelerate addirittura con l'intervento dell'agenzia del territorio Roma, che intese l'importanza della rapidità di quella perizia, e non al fine di utilizzare le somme per azioni di equilibrio contabile ma perché era condizione pattuita con la Pfanner a seguito del mio viaggio in Austriaa convincere l'industriale ad effettuare l'investimento da noi e non altrove. I tempi per la cessione si allungarono per una piccola ipoteca che gravava sull'immobile. Ma l'accordo era salvo e l'investimento assicurato. ora, chi dice il contrario, mente a se stesso, convinto di farlo, offendendo in primis la propria intelligenza e poi quella degli altri".

(Comunicato stampa)

Policoro: domenica XI edizione della StraHerakleia

Domenica 2 dicembre si correrà per le strade di Policoro nella manifestazione: “StraHerakleia 2012”, la corsa tra le più conosciute della Basilicata. Ad organizzare l’XIsima edizione l’ideatore, nonché fondatore dell’associazione podistica dilettantistica amatori, Luigi Cappucci, il quale spiegherà nei dettagli l’organizzazione dell’evento in una conferenza stampa indetta per venerdì 30 novembre alle 11:00 presso la sala consiliare del Municipio alla presenza dell’Amministrazione comunale: “Per quest’anno –osserva Cappucci- ci saranno alcune novità: la prima riguarda la partenza, non più da piazza Eraclea ma dalla nuova piazza a semicerchio di via Siris, adiacente la scuola media “A. Moro”; la seconda è relativa al coinvolgimento nella maratona anche del raduno equestre regionale, organizzato dall’apposita federazione, che ogni anno si svolge nella zona Lido nei pressi del Circolo velico lucano. La StraHerakleia "Corri nella città di Ercole" si basa su una semplice idea: la convinzione che sport e solidarietà si sposino perfettamente”.

(Comunicato stampa)

Pisticci: dieta mediterranea, qualità dell’ambiente e tumori. Dal centro Tilt un impegno concreto

Una corretta alimentazione ed uno stile di vita sano possono contribuire a ridurre il rischio di neoplasie fino al 70%. La dieta mediterranea ha, in questo senso, una preziosa funzione preventiva.
Il tema è stato ampiamente discusso martedì 27 novembre presso il centro Tilt di Marconia, in un appuntamento organizzato dal consorzio di gestione Con.cre.to in collaborazione con la sezione materna della LILT, la Lega Italiana di Lotta ai Tumori.​
Nel corso della giornata è stato coinvolto l’istituto alberghiero di Marconia, con alcuni studenti che hanno partecipato ad un laboratorio di animazione cinematografica in stop motion sul tema della dieta mediterranea utilizzando semplicemente frutta ed ortaggi.
Nel pomeriggio, invece, la parola è passata agli esperti che hanno relazionato in un incontro aperto ad un attento e numeroso pubblico. Sono intervenuti tra i relatori, la dottoressa Immacolata Brucoli, oncologa e presidente della LILT – Matera, la dottoressa Carmela Bagnato, presidente regionale dell’Associazione Italiana di Dietetica e Nutrizione Clinica e la dottoressa Stefania D’Alessandro, esperta e capo panel olio extravergine d’oliva del Dipartimento di Agricoltura della Regione Basilicata.​
Fra le priorità individuate dalla Lilt, come ha avuto modo di spiegare Immacolata Brucoli, vi è innanzitutto l’impegno sulla prevenzione primaria, legata ad uno stile di vita sano a cavallo tra corretta alimentazione, lotta al tabagismo ed attività fisica, e secondaria, per la quale è importante lo screening. Le maggiori cause del cancro, infatti, sono il fumo, l’alimentazione e l’obesità. Di piramide mediterranea ha parlato la nutrizionista Carmela Bagnato che ha rimarcato l’evidenza di un dato statistico: dei 10 milioni di ammalati di tumore del 1996 circa 4 milioni potevano non essere colpiti dal male. Per questo motivo occorre seguire i canoni di una vita sana, a partire da una dieta ricca di alimenti funzionali, come frutta, verdura, cereali, latte ed olio d’oliva di cui è opportuno fare un uso quotidiano. Va moderato, invece, l’uso della carne, quella rossa, assieme agli insaccati, è meglio mangiarla raramente (una volta ogni 15 giorni), quella bianca due volte alla settimana. Meglio puntare sul pesce (4 volte a settimana) e ridurre il consumo di dolci, bandendo l’abuso di alcoolici. ​
La dottoressa D’Alessandro, infine, ha parlato dell’olio di oliva come una grande risorsa per la Basilicata a patto di puntare su prodotti di qualità. Al suo intervento ha fatto seguito la degustazione di alcuni oli lucani.​
Interessante anche il dibattito che ha concluso la serata, con l’assessore comunale Domenico Grieco che ha ribadito l’importanza di portare a conclusione l’iter per poter finalmente disporre di un registro tumori regionale, ed il sindaco di Pisticci nonché medico, Vito Di Trani, che ha diffuso dati allarmanti, in base ai quali, nel territorio di Pisticci, l’incidenza del cancro è superiore a quella delle malattie cardiovascolari. Da queste parti, insomma, seguire una dieta ed uno stile di vita adeguati non basta. La minaccia, infatti, viene dalla contaminazione ambientale e dalle politiche dannose che si continua a perseguire in Valbasento. Il sindaco ha parlato espressamente dei miasmi che stanno rendendo tuttora irrespirabile l’aria di Pisticci Scalo e per arginare i quali non sarà sufficiente coprire le vasche di Tecnoparco. Serve, pertanto, il coraggio di indagare per conoscere in maniera dettagliate le cause che stanno facendo aumentare i tumori nell’intera zona.​
Dal centro Tilt parte, pertanto, l’impegno concreto a chiedere con forza l’istituzione del registro tumori ed una approfondita indagine epidemiologica sul territorio.





Alluvioni: approvata graduatoria per contributi a famiglie danneggiate marzo 2011

La Giunta regionale, su proposta dell’assessore all’Agricoltura Rosa Mastrosimone, ha approvato la graduatoria provvisoria delle domande di aiuto presentate dalle famiglie danneggiate dall’alluvione del marzo 2011. Del milione di euro stanziato quest’anno dal governo regionale, 700 mila euro sono stati destinati, infatti, alle famiglie che versano ancora in uno stato di necessità, mentre i restanti 300 mila euro sono stati destinati alla costituzione di un fondo a favore delle famiglie a rischio “usura”. Al termine del lavoro istruttorio compiuto dagli uffici regionali, sono 38 le domande ritenute ammissibili e finanziabili. Il contributo massimo concedibile per famiglia è di 25 mila euro. La richiesta di 17 famiglie, invece, pur essendo ritenuta ammissibile, non può essere per ora finanziata per carenza di fondi. "E’ impegno mio e del presidente De Filippo – ha commentato l’assessore Rosa Mastrosimone – reperire altre risorse in bilancio in modo da dare sostegno alle famiglie che hanno prodotto domanda, ritenuta ammissibile, che stanno vivendo ancora le conseguenze dell’alluvione". La pubblicazione integrale della delibera e della graduatoria degli ammessi e degli esclusi sul Bollettino Ufficiale della Regione Basilicata avrà valore di notifica per tutti i soggetti interessati. Eventuali ricorsi dovranno essere presentati tassativamente al Dipartimento Agricoltura entro il 15° giorno dalla pubblicazione sul Bur. La graduatoria provvisoria sarà disponibile sul sito della Regione www.basilicatanet.it. La Regione, inoltre, ha adottato un’ulteriore iniziativa per le famiglie alluvionate: è stato pubblicato sul Bollettino ufficiale regionale il secondo Bando della Misura 126 del Psr, con il quale si finanzieranno le spese sostenute dagli agricoltori per il ripristino delle aziende danneggiate nel periodo ricompreso tra il 1 febbraio 2011 e il 16 agosto 2011, data di pubblicazione sul Bur del primo Bando della Misura 126.

Maltempo: un tornado si abbatte sul Tarantino, paura e morti all'Ilva

Una scena che si è abituati a vedere nei film americani. Uno di quelli in cui l'uomo lotta contro la natura che dove passa distrugge tutto. Non serve però andare oltre oceano per vedere scene drammatiche e terribili. Una tromba d'aria si è abbattuta questa mattina su Taranto. Auto distrutte e scaraventate a centinaia di metri di distanza, case scoperchiate. Anche lo stabilimento dell'Ilva è stato colpito. A quanto si apprende la struttura ha subito danni e crolli, con un camino che ha colpito anche diversi operai. Fiamme alte 60 metri sono state viste uscire dai camini dello stabilimento, anche se l'azienda assicura che sono state scaturite dalle valvole di sicurezza e che è tutto normale. Si è parlato anche di disastro ambientale sfiorato a causa di fuoriuscite di gas tossici. Inoltre è caduta in acqua una delle gru situate sopra uno dei pontili che affacciano sul mare e che si trovano all'interno dell'enorme stabilimento dell'azienda siderurgica. Un dipendente, che era alla guida di una gru caduta in mare, risulta disperso. Al lavoro i sommozzatori di Bari. Sul posto vigili del fuoco e ambulanze per soccorrere eventuali feriti. Sembra che il bilancio attuale in tutta la città sia di tre vittime e una ventina di feriti. Una nuova tegola che si abbatte su Taranto e l'Ilva, dopo le vicende giudiziarie relative al disastro ambientale ipotizzato dai magistrati provocato dallo stabilimento. La natura si è vendicata forse nel peggiore dei modi.







Metapontino: fiumi sotto controllo

La pioggia che si è abbattuta in questi giorni sulla Basilicata ha messo in apprensione le istituzioni. Il dissesto idrogeologico a cui è condannata la regione, e in particolare alcune zone del territorio materano, hanno costretto la Provincia di Matera a mettere sotto controllo i fiumi e i corsi d'acqua al fine di monitorare eventuali allagamenti e smottamenti lungo le strade principali. Ad essere particolarmente interessati i comuni che maggiormente soffrono questo problema come Nova Siri e Pisticci, oltre ai territori di Garaguso e Tricarico. A darne notizia l'assessore provinciale alle infrastrutture, Angelo Garbellano, che ha giudicato ''sotto controllo'' le diverse situazioni escludendo così ogni tipo di pericolo e preoccupazione.

Metapontum Agrobios: cons. Santochirico (Pd) "liquidazione sarebbe grave errore"

“Pare che l'assemblea (il rappresentante della Regione Basilicata) di Metapontum Agrobios abbia deliberato ieri la messa in liquidazione della società. Se così fosse, saremmo in presenza di una decisione grave e cieca per il procedimento seguito, il merito della scelta, le responsabilità attribuite”. E’ quanto dichiara il consigliere regionale del Pd, Vincenzo Santochirico.
“Infatti, la Giunta - prosegue Santochirico - non ha ancora deliberato sulla messa in liquidazione e ad essa la legge regionale assegna tale competenza, all’esito di una rigorosa valutazione, con le conseguenti determinazioni sul passaggio del personale e delle risorse strumentali ad Arpab e Alsia (l.r. 17/2011). Ma, oltre ad evidenti dubbi di legittimità, risalta la grave responsabilità politica di liquidare un'esperienza, qualificata in termini di eccellenza fino a qualche giorno fa, senza alcun resoconto sui tentativi di rilancio imposti dalla legge regionale e, ancor più grave, senza nessun quadro di riferimento per il futuro, non solo dei lavoratori, ma del patrimonio di conoscenze e competenze che Metapontum Agrobios rappresenta. Ancora una volta, come sempre più spesso purtroppo accade, nonostante puntuali avvertimenti e richiami preventivi, dopo aver accumulato rinvii e indecisioni, ci si fa sopraffare dalla contingenza e dall'emergenza, disattendendo direttive e obiettivi fissati da atti consiliari e rinunciando alla programmazione e quindi a visioni di medio e lungo periodo. Questo non fa bene alla Basilicata prima ancora che alla politica regionale. Il Governo regionale assuma subito formalmente atti che indichino chiaramente la sorte dei lavoratori e la volontà di conservare una presenza pubblica nel campo della ricerca e della sperimentazione connesse al comparto agricolo e agroalimentare, avvalendosi del Know-how di Metapontum Agrobios, specificando tempi, modalità e risorse. E si presenti autonomamente e immediatamente in Consiglio regionale per discutere e decidere”.

Metapontino: in arrivo 5 nuove farmacie

Cinque nuove farmacia in altrettanti comuni del Metapontino. La Regione Basilicata ha infatti predisposto il bando, che sarà pubblicato entro fine anno, per l’assegnazione delle 28 sedi farmaceutiche disponibili sul territorio. E’ quanto fa sapere il consigliere regionale del Pdl, Mariano Pici. Saranno 21 i comuni che potranno avere sedi di nuova istituzione. Oltre ai centri nonici di Bernalda, Ferrandina, Policoro, Scanzano Jonico e Tursi, ci saranno Grassano, Matera (3 sedi), Montescaglioso, Avigliano, Lauria, Melfi, Pignola, Potenza (4 sedi), Rionero in Vulture, Venosa (2 sedi). “L’assegnazione delle 28 sedi farmaceutiche disponibili – ha fatto sapere il consigliere regionale del Pdl Mariano Pici - oltre a rispondere alle necessità dei cittadini e del servizio sanitario, consentirà una maggiore offerta e la creazione di nuovi posti di lavoro”.

Policoro: cons. Labriola (Pd) "Piano Cittaà, un'occasione perduta"

Nel mese di settembre, con una richiesta protocollata al comune ed indirizzata al sindaco R. Leone e all'assessore al ramo E. Bianco, sollecitavo l'amministrazione comunale ad aprire un dibattito nella città, per costruire una proposta partecipata di Piano Città che puntasse a riqualificare dal punto di vista urbanistico e socio-economico una vasta area, sintetizzabile in quello che è sempre stato il cuore della nostra città.
La sollecitazione puntava ad aprire una riflessione su come ripensare alcuni contenitori pubblici, quali la Ex Scuola Elementare di Via Dante, l'attuale caserma dei Vigili Urbani, l'attuale Scuola Materna di Via Dante, le aree verdi del centro urbano ( Villa Cotino-Via Belvedere- Verde Ufficio Postale), la scuola media "Papa giovanni XXIII°" e i serbatoi dell'acquedotto, partendo dal dato di fatto che la nostra città è cresciuta e si è modificata sia nella struttura urbanistica che in quella socio-economica.
Oggi le esigenze sono diverse e la prima missione alla quale siamo chiamati è rivitalizzare il cuore della nostra città. Come farlo? Ripensando appunto i contenitori pubblici richiamati, rendendoli attrattivi e portando il cittadino a riconoscersi nella nuova dimensione. Quale occasione migliore del Piano Città promosso dal governo nazionale? Nessuna.
Andava colta al volo ma in questo caso l'amministrazione non è stata pronta, non ha presentato nessuna proposta e oggi non possiamo chiamare in causa la regione, come ha fatto nel consiglio comunale di ieri sera, il consigliere comunale Ferrara.
La regione Basilicata sta facendo la sua parte, egregiamente in questo caso, perchè ha gia coinvolto i comuni che hanno presentato le proposte nei termini previsti e in caso di mancato finanziamento nazionale sta pensando a come valorizzare le proposte costruite dai comuni stessi, con possibile ricerca di ulteriori sponde di finanziarie.
Mi spiace molto che sui temi importanti si continui a sottovalutare, perchè a pagarne le conseguenze negative è la città.
Quando potremo discutere del fatto che Policoro ha bisogno di un Palazzo della Cultura con annesso Teatro, di una Casa per Anziani, di un Centro per la Creatività e del ripensamento urbanistico del cuore cittadino? Mai?
Dovremo continuare ad accontentarci della solita attività di manutenzione delle strade o dei marciapiedi, sempre e comunque insufficiente o guardare Oltre e vedere dove puo' solo una politica amministrativa illuminata? Policoro merita, di piu'!

(Comunicato stampa)

Policoro: verso il ballottaggio, i giovani del Pd con Bersani

“Le primarie del centrosinistra che si sono svolte domenica a Policoro, come in tutta Italia, sono state una grande prova di democrazia, che questo Paese non vedeva da tempo. Bersani ha vinto il primo turno, è arrivato primo, capitalizzando il 45% sul territorio nazionale, staccando il sindaco di Firenze Renzi di quasi 10 punti percentuali. Trend che più o meno rimarca il risultato policorese; diverso invece per la provincia di Matera e in Regione, dove il candidato Bersani ha superato di gran lunga il 50% dei voti. Domenica ci sarà il ballottaggio tra Bersani e Renzi, siamo davanti ad un evento d’importanza storica, abbiamo la grande opportunità di scegliere il candidato del centro sinistra alla presidenza del consiglio. Mai come in questo momento il nostro Paese ha bisogno di una guida politica forte, progressista, capace realmente di dare un governo alternativo alle destre, e alle politiche berlusconiane. Politiche che come tutti vedono, hanno danneggiato e sfiancato l’Italia, allontanando sempre più la politica dai bisogni dei cittadini, e screditando l’autorevolezza delle istituzioni. E’ il momento giusto, questo grande bagno di democrazia delle primarie, ha riportato entusiasmo e speranza; è indispensabile mettere a sistema queste energie positive per dare una nuova linfa alla politica italiana. Noi lo abbiamo fatto e lo faremo, perché sentiamo il dovere di contribuire al cambiamento di un Paese, che sentiamo nostro e che un giorno si reggerà totalmente sulle nostre gambe. Sosterremo convintamente Bersani al secondo turno, e continueremo il nostro lavoro di ascolto, di dialogo e di coinvolgimento. Siamo convinti che Pier Luigi Bersani sia la persona più adatta a interpretare questo bisogno di cambiamento, cambiamento non solo di metodo ma soprattutto di merito. I punti cardine del suo programma sono moralità e lavoro, due cose di cui abbiamo un estremo bisogno, e che sono indispensabili per il rilancio del nostro amato Paese. Avanti con Bersani”. E’ quanto dichiarano i giovani del Partito democratico

(Gabriele Elia)

Rotondella: domani il consiglio comunale decide su assestamento di bilancio

Convocato per Giovedì 29 Novembre il Consiglio comunale del centro jonico. I lavori si svolgeranno, come di consueto, nella Sala consiliare “Antonio Bianco”, con inizio alle ore 16.30.
Quattro i punti all’ordine del giorno: l’assestamento generale di Bilancio, la proroga della concessione per il servizio di distribuzione del gas metano, l’approvazione dello schema di convenzione per l’affidamento del Servizio di Tesoreria comunale, l’approvazione del Regolamento per l’esecuzione di lavori, per forniture e per servizi in economia adeguato alle nuove soglie previste dalla normativa nazionale e comunitaria.

Policoro: l'opposizione abbandona il Consiglio Comunale

Una decisione che ha colto tutti alla sprovvista, maggioranza e giunta in particolare, quella presa dai consiglieri di opposizione di abbandonare il Consiglio Comunale. Dopo quattro ore di accesa discussione, dove non sono mancati duri attacci, al momento di votare due dei punti all'ordine del giorno più attesi, in particolare quello sul regolamento per la disciplina dei contratti, dopo le polemiche sul caso "Giammetta", accade l'inaspettato. Il consigliere Gianluca Marrese chiede una sospensione e un rinvio del Consiglio Comunale. Alla base della richiesta l'assenza del sindaco e la necessità di far passare il testo prima dalle commissioni consiliari prima dell'approvazio e per fare un testo migliore e condiviso. Dopo una rapida consultazione in seno alla maggioranza, la richiesta viene respinta e l'opposizione si alza e se ne va. Sconcerto e facce attonite tra i banchi di giunta e maggioranza, che si chiedono il perchè di un atteggiamento così drastico. "Abbiamo sempre tutti auspicato - ha spiegato il capogruppo di Policoro Futura, Gianni Di Pierri - che le commissioni entrassero in funzione, ed è con argomenti di questo tipo, in cui la discussioni si pone come fondamentale, che si vede la loro importanza. Riteniamo che questi due regolamenti trovino nella commissione il luogo ideale di discussione anche per migliorare il testo. Riaggiornare il consiglio richiederebbe un rinvio temporale minimoe discutere in commissione argomenti di questa portata è più facile che in 10 minuti in una lotta contro il tempo dove è impossibile convincere la maggioranza di possibili variazioni. Come faccio a illustrare 12 cambiamenti in così poco tempo? Diventa inutile anche parlarne". Il Presidente del Consiglio Gianluca Modarelli fa notare che non è stato possibile istituire le commissioni perchè, nonostante le sollecitazioni, non tutti i gruppo avevano comunicato i nomi dei componenti delle commissioni in tempo. Marrese dal canto suo risponde, usando le parole del consigliere Montano, che a norma di regolamento in assenza di una comunicazione spettava al Presidente del Consiglio comunale costituire le commissioni con nomi scelti da lui. "Avevo invitato tutti - attacca Marrese - affinchè i punti andassero prima in commissione. Inoltre manca anche il sindaco e non si può affrontare così un argomento che serve anche per le amministrazioni future. Con una discussione preventiva saremmo arrivavati in un prossimo consiglio con un testo già discusso, migliorato e condiviso in modo che l'approvazione poi avrebbe richiesto pochi minuti". L'urgenza di una pronta approvazione la spiega però l'assessore Colucci. "Avremmo anche potuto rinviare i due regolamenti - ha detto -, ma ci sono imminenti manifestazioni che impongono una rapida approvazione del testo". Rincara la dose il consigliere Bianco che, lasciando comunque la porta aperta, sottolinea come "si potevano fare emendamenti e portarli in consiglio. Approviamo oggi regolamenti e poi possiamo discutere anche in commissione per portare delle migliorie in un secondo momento". Per l'assessore Enrico Bianco invece "opposizione ha perso un'importante opportunità per una discussione su un regolamento innovativo come quello per la disciplina dei contratti che prevede il sorteggio tra le imprese di fiducia dell'amministrazione, che formeranno un proprio elenco, per l'affidamento delle opere evitando in futuro clientele e polemiche".



Policoro: consiglio comunale infuocato, tra assestamenti di bilancio e scontri verbali

Finisce in bagarre il Consiglio comunale di questa sera a Policoro. Duri scontri tra maggioranza e opposizione, il Presidente del Consiglio Modarelli e il Capogruppo del Pd Marrese, la Giunta e i consiglieri di minoranza. E alla fine l'opposizione abbandona l'aula. Una seduta calda fin dal primo punto all'ordine del giorno, riguardante assestamento al Bilancio di Previsione 2012 e al Bilancio Pluriennare 2012-2014, con l'assessore Scarcia che annuncia la notizia che nella spesa corrente il Comune sfora di 1,7 milioni di euro dal Patto di Stabilità. Un fatto che ha costretto l'amministrazione a intervenire su più fronti per far rientrare la spesa. Tra i provvedimenti presi la vendita dell'ex mercato ortofrutticolo per 1,3 milioni di euro, il recupero dell'evasione fiscale, la rimodulazione di alcune voci di spesa. L'opposizione accusa chi guida l'amministrazione di non saper programmare con il consigliere Montesano, che punta il dito sui tanti problemi in cui è caduta la città, e Labriola che ha sottolineato come le "dismissioni debbano servire per fare investimenti". Pronta la risposta del sindaco Rocco Leone, "la programmazione c'è e ne è esempio la vendita dell'ex mercato ortofrutticolo a Pfanner, prima della quale sono stati fatti incontri con associazioni di categoria per programmare il futuro del settore ortofrutticolo del Metapontino. Allo stesso modo ci siamo attivati per il regolamento urbanistico". Il consigliere di Policoro Democratica, Nuccio Vetere, ha invece chiesto da dove derivasse lo sforamento del Patto di Stabilità, visto che "l'amministrazione Lopatriello ha approvato il bilancio 2011 in regola ed è stata fino a gennaio, poi è venuto il Commissario per tre mesi e poi questa giunta". Per l'assessore Scarcia è un debito ereditato, visto che si deve pagare l'adeguamento contrattuale per la spazzatura alla vecchia società e gli ultimi tre mesi della pubblica illuminazione ed estinguere alcuni mutui. Chiamato in causa duro l'ex sindaco Lopatriello. "Come si fa a non rispettare il Patto di stabilità su un bilancio non ancora approvato? Mai in passato il Comune lo ha sforato. Scarcia si riferiva forse alla quadratura del suo bilancio di previsione e per coprire le spese evidenzia uno sbilancio di 1,7 milioni di euro". Il colpo di scena finale però arriva quando si deve discutere dei due nuovi regolamenti inerenti le attività commerciali sulle aree pubbliche e per la disciplina dei contratti. Vista l'assenza del sindaco, che si è dovuto allontanare per gravi motivi familiari, l'opposizione chiede di rinviare la trattazione dei due punti all'ordine del giorno. Al rifiuto abbandona l'aula sottolineando come argomenti così importanti debbano essere prima discussi in commissione. La maggioranza, rimasta sola in aula, approva tutti i punti rimasti, regolamenti compresi.

martedì 27 novembre 2012

Scanzano J.: forestale sequestra officina meccanica e diverse auto abbandonate

Sequestrata dal corpo forestale dello stato un'officina meccanica a Scanzano Jonico, nei pressi di Terzo Cavone. Un'operazione scattata nell'ambito dei controlli del territorio in materia di rifiuti che ha portato a far scattare i sigilli per un'attività che si trovava lì da diversi decenni un'area di circa mille metri quadrati. Alla base dell'azione di polizia giudiziaria il sospetto di una presunta violazione delle norme di smaltimento dei rifiuti pericolosi, in quanto per le riparazioni venivano utilizzati pezzi di vecchie auto che rimanevano abbandonate sul piazzale, la cui proprietà è in corso di accertamento. Insieme ai rottami c'erano elementi come le batterie e olii combustibili, considerati rifiuti speciali. Il sequestro riguarda però anche le vecchie carcasse di auto e l'officina meccanica e contestualmente sono stati apposti dei sigilli anche su un autosalone poco distante. Le indagini sono tutt'ora in corso, ma non si ha notizia di persone indagate.

Metapontino: diversi comuni senz'acqua e scuole chiuse

Mezzo Metapontino senz'acqua per 24 ore consecutive. Acquedoto Lucano ha infatti comunicato che a causa di un inconveniente verificatosi sulla condotta adduttrice del Frida in agro di Valsinni e Tursi, è necessario sospendere l'erogazione idrica negli abitati di Colobraro, Valsinni, Tursi, Montalbano Jonico e Pisticci. Per un'intera giornata, dalle ore 7:00 del 28 Novembre e fino alle ore 7:00 di Giovedì 29 ri rubinetti rimarrano chiusi. Inoltre, al fine di consentire il ripristino funzionale della condotta adduttrice ed il recupero del serbatoio cittadino, potrebbe essere necessario ripetere la sospensione anche il 29 Novembre 2012. Una situazione di emergenza che ha portato i sindaci dei comuni interessati ad emettere un'ordinana di chiusura delle scuole. Unica eccezione a Colobraro dove il sindaco Andrea Bernardo, per non far perdere una giornata scolastica, ha emesso un'ordinanza con la quale è stata predisposta un'autobotte per le necessità dei ragazzi. Inoltre è stato detto ad alunni e famiglie di andare a scuola con bottiglie d'acqua e borracce piene e di portare salviettine igienizzanti e amuchina per lavare le mani. Poi alle ore 13,30 tutti a casa. Per il resto i consigli di questi casi che vengono dati alle famiglie per affrontare l'emergenza è quello di fare scorta di acqua, per cucinare, lavare e bere, in pentole e bacinelle e recipienti di ogni tipo.

Policoro: verso una nuova archiviazione per i "Fidanzatini" Luca e Marirosa

Se il giudice dovesse accogliere la richiesta del pm di Matera Rosanna De Fraia potrebbe calare per sempre la parola fine sulla storia dei "fidanzatini di Policoro", Luca Orioli e Marirosa Andreotta, trovati morti nella casa di lei 24 anni fa. Il caso era stato riaperto, ridando qualche speranza di giungere alla verità a Olimpia Fuina, mamma di Luca, quando il 17 novembre 2010 vennero riesumate le salme dei due ragazzi per una nuova autopsia. Adesso a distanza di quasi due anni il pubblico ministero che si occupa del caso avrebbe chiesto l’archiviazione del fascicolo sulla loro morte, la terza da quando è nata la vicenda giudiziaria. I risultati degli esami eseguiti dal professor Introna sui corpi dei due giovani hanno confermato il decesso per monossido di carbonio. Un'ipotesi che la famiglia Orioli ha da sempre rifiutato. Così tramite l’avvocato Francesco Auletta ha presentato istanza di opposizione ritenendo il metodo utilizzato da Introna non adeguato. Lo stesso avv. Auletta, contattato telefonicamente, ha ribadito le richieste già fatte in passato, e cioè che "le indagini sulle ricerche fossero eseguite in una struttura specialistica", indicando in passato quella di Foggia, e sottolineato come "altre perizie escludessero l'ipotesi del monossido di carbonio". La famiglia Orioli inoltre continua a chiedere spiegazioni sul mancato ritrovamento al momento della riesumazione dei cadaveri dei due giovani di alcune parti del corpo. Un giallo che continua a non trovare soluzioni, mentre si attendono ancora i risultati sui vestiti di Luca Orioli, ritrovati un anno fa in uno scatolone a Roma, di cui Olimpia Fuina aveva denunciato la sparizione al momento della riesumazione.

Calcio: per Viggiano e Avis Borussia si riparte dagli addii

Nella nuova puntata de "Il Cucchiaio", la rubrica sportiva di JonicaTv. Le partenze pesanti in casa Viggiano di Gilfone, De Biase e Sileno, al centro dei temi caldi riservati dalla dodicesima giornata del campionato di Eccellenza lucano. Addii che hanno pesato nella sconfitta nel derby col Moliterno. Una situazione che apre ora in casa Viggiano una nuova fase. Nella puntata tanti i temi affrontati con gli ospiti in studio tra cui Pino Viola, Giacobbe Modarelli (Policoro) e Gaetano Lattanzi (Aurora Marconia). Ben quattro le sintesi proposte, con relative interviste ai protagonisti delle squadre che, alla vigilia di questo turno, occupavano le prime quattro posizioni (Real Metapontino - Vultur Rionero, Aurora Tursi - Real Tolve, Gr Valdiano - Angelo Cristofaro, Moliterno - Viggiano). Per il campionato di serie B di calcio a 5 con gli ospiti Alex Strapazzon (Avis Borussia Policoro) e Cesare Rispoli (Libertas Scanzano) si è parlato, oltre che di classifica e delle due vittorie di sabato scorso, anche del probabile addio di Thiago Leonaldi all'Avis e di un vociferato ritorno del brasiliano Cao  in casa Libertas.

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